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Dichiarazione di Luca ZAIA
«L’Anpi è come i Vietcong».
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(25 aprile 2010) - fonte: Il Gazzettino.it - inserita il 25 aprile 2010 da 861
Il governatore Zaia sulla Liberazione. Ed è subito polemica.«La guerra è finita da 65 anni, allora perché ad ogni 25 aprile l'associazione nazionale partigiani continua a scatenare polemiche? L'Anpi è come i VietCong, bisogna avvertirli che la guerra è finita».
«Che il 25 Aprile diventi la festa dell'identità veneta, la festa del nostro patrono San Marco. Sono ancora troppi i tricolori che sventolano e troppo poche le bandiere di San Marco».
Tra gli obiettivi politici prioritari di Daniele Stival, assessore regionale all'identità veneta, c'è quello di trasformare di nome e di fatto la data del 25 Aprile. «Senza nulla togliere al 25 marzo quale giornata del patrimonio veneto - sostiene l'assessore leghista - di cui sono stato uno dei promotori, il 25 Aprile, anniversario del nostro patrono San Marco, deve diventare la festa dell'identità veneta. Già la stragrande maggioranza dei veneti il 25 aprile lo festeggia come San Marco». Ma ci sono alcune istituzioni che si «intestardiscono» con la festa della Liberazione. «A Caorle, ad esempio, il sindaco Marco Sarto, che tanto ha cercato di promuovere la città come patrimonio identitario veneto, per il 25 aprile l'ha riempita di tricolori. Neppure una bandiera di San Marco. Che delusione!».Se Stival è deluso, Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, preferisce invece partecipare alla messa in onore delle vittime sulla Foiba «Bus de la Spaluga», in località Monte Corno nel comune di Lusiana (Vicenza). «Mi piace pensare - sottolinea Donazzan- che ci sia un altro modo per ricordare la nostra storia fuori dalla retorica resistenziale che continua ad alimentare l'odio di parte».
Fonte: Il Gazzettino.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi