Dichiarazione di Sandro SIMIONATO

Sono proprio passati gli anni in cui l’impiego nella pubblica amministrazione veniva snobbato. Le iscrizioni ai bandi di concorso per undici assunzioni a tempo indeterminato nel Comune di Venezia, registrano un boom di domande senza precedenti. Quelle giunte on line sono 8.171 ma bisogna aggiungere un altro 10 per cento di cartaceo, ancora in fase di valutazione, e gli interni non ancora stabilizzati.

«La precarietà - commenta il vicesindaco e assessore al personale, Sandro Simionato - fa sì che, soprattutto i giovani, cerchino una occupazione stabile e sicura». Le assunzioni dovrebbero scattare da ottobre.

Crisi. Naturalmente l’assalto agli undici bandi è specchio della crisi.
«Il numero di iscritti è straordinario - commenta Sandro Simionato - La pubblica amministrazione diventa appetibile perché offre stabilità e sicurezza e fornisce un reddito certo».

Le domande di partecipazione sono state accolte dal 23 marzo al 22 aprile e alla fine, si contano oltre 8 mila pretendenti on line, oltre 2 mila dei quali sicuramente laureati.

Iter. I circa 9 mila iscritti affronteranno ora una pre-selezione, che dovrebbe ridurre i partecipanti a un centinaio per ogni concorso. Ma la preselezione (al palasport Taliercio) deve essere effettuata da una azienda specializzata, che verrà opzionato tramite gara pubblica. Una volta scremati i partecipanti, si passerà agli esami (all’interno di una scuola) che contemplano una prova scritta e una orale. Alla fine, verrà stilata una graduatoria, valida per tre anni, e a ottobre, salvo imprevisti, in Comune ci saranno undici nuovi assunti a tempo indeterminato.

Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre | vai alla pagina

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