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Dichiarazione di Giorgio ORSONI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Venezia (VE) (Partito: PD)  - Consigliere  Consiglio Comunale Venezia (VE) (Lista di elezione: Lista Civica - Cen-Sin) 


 

Vinyls. A rischio 300 posti. «La situazione che sta vivendo la nostra industria, il nostro territorio, è una delle più gravi che Venezia abbia mai conosciuto»

  • (12 maggio 2010) - fonte: Il Gazzettino - Venezia/Alberto Francesconi - inserita il 13 maggio 2010 da 31

    Il gruppo del Qatar Ramco ha annunciato il ritiro della proposta di acquisire gli impianti di Vinyls accusando l’Eni e i commissari straordinari di "tirare" sul prezzo. Il ministero dello Sviluppo economico ha riconvocato gli arabi perché chiariscano la loro posizione. A rischio 300 posti.

    Il sindaco Giorgio Orsoni, preoccupato, si augura «che la decisione del gruppo arabo sia rivista e che il Governo sappia mediare in questa difficile vertenza».
    «Valuteremo già domani con Regione e Provincia le azioni da intraprendere nelle prossime ore, ma non posso non ricordare che la situazione che sta vivendo la nostra industria, il nostro territorio, è una delle più gravi che Venezia abbia mai conosciuto.

    Ramco: «non possono più sussistere le condizioni per poter realizzare questo progetto in Italia».
    A far cambiare lo scenario, secondo quanto comunicato da Ramco al ministero, sono la richiesta economica fatta dai tre commissari che gestiscono il gruppo in amministrazione straordinaria e l’esclusione da parte di Eni delle saline e dei depositi, circostanza che avrebbe fatto lievitare il costo di oltre 30 milioni di euro.

    Eni: «ora Ramco ci contesta una parte di cui non si è mai parlato perché la trattativa non era ancora entrata nel merito». Lo stesso ministero, informato del ritiro degli arabi, in una nota fa presente come questa decisione «sia in contrasto con lo spirito di collaborazione e con le incoraggianti conclusioni dell’incontro del 5 maggio scorso».
    E invita i vertici di Ramco «a chiarire la loro posizione in un incontro che verrà fissato per l’inizio della prossima settimana».

    Fonte: Il Gazzettino - Venezia/Alberto Francesconi | vai alla pagina

    Argomenti: lavoro, Eni, chimica, industria, Porto Marghera, crisi economica, sindaco di Venezia, crisi lavoro | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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