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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

Cedegolo, paradigma dell'anomalia politica camuna

  • (13 maggio 2010) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 13 maggio 2010 da 6113
    In qualità di segretario politico della Sezione Lega Nord di Capo di Ponte-Valsaviore (che ha quindi competenza territoriale anche sul Comune in questione) mi sento legittimato ad intervenire in merito “all’incidente diplomatico” accaduto in questi giorni a Cedegolo e ripreso dal Giornale di Brescia nei giorni scorsi.
    Incidente che ha manifestato in tutta la sua schizofrenia quella che è l’anomalia politica che caratterizza la situazione degli enti comprensoriali Camuni.
    Pierluigi Mottinelli, capogruppo di Maggioranza (e sindaco in pectore) del comune di Cedegolo, nonché esponente di punta del Pd, è insorto perché il presidente del BIM Franco Gelfi del PDL è stato invitato a partecipare ad un incontro organizzato dalla minoranza Cedegolese che fa riferimento allo stesso partito politico.
    In pratica è come se Chiamparino si sollevasse perché Berlusconi è stato invitato ad un incontro pubblico organizzato dalla minoranza consiliare del comune di Torino.
    Già, peccato però che Chiamparino con i suoi voti non sostenga il Governo Berlusconi, al contrario di quanto la maggioranza di centrosinistra del Comune di Cedegolo fa con il governo di BIM e Comunità Montana. Per questo motivo Mottinelli si ritiene (forse persino lecitamente) legittimato ad invocare quella “cortesia istituzionale” che obbligherebbe il presidente del BIM a “informare il sindaco quando fa un incontro con la minoranza”.
    E così, i sostenitori del “governissimo camuno”, quelli che (a seconda della bisogna) si nascondono dietro la maschera della civicità e rigettano sdegnati l’etichetta di “inciucioni”, sostenendo che la politica non ha nulla a che fare con la vita amministrativa e con gli enti locali, si ritrovano la coperta corta e mostrano tutte le loro contraddizioni.
    A quanto pare nemmeno l’esercizio del potere fine a se stesso è sufficiente ad unire ciò che altrimenti non starebbe insieme. Non si può rendere anche soltanto armonioso ciò che, per sua natura, è dissonante.
    Il difetto, come direbbero gli esperti in utensileria, è tutto nel manico.

    Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina
    Argomenti: enti locali, cedegolo, vallecamonica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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