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Dichiarazione di Gian Carlo SANGALLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 

 

NUCLEARE, RIFLETTERE SE RIENTRARE NEL SETTORE

  • (18 maggio 2010) - fonte: www.agienergia.it - inserita il 18 maggio 2010 da 2313
    Il problema del nostro paese non e' piu' quello delle emissioni di CO2, i cui effetti sono globali e di lungo termine - spiega la ricerca - quanto le emissioni di PM10 dagli impianti di riscaldamento e dalle auto, con il frequente superamento dei limiti europei e il rischio di incorrere in sanzioni di diversi miliardi di euro. In questo quadro allarmante, particolare attenzione deve essere posta sulle grandi centrali elettriche che possono dare un grande contributo a migliorare la qualita' dell'aria, attraverso l'uso dell'elettricita' al posto di gas, gasolio, biomasse nel riscaldamento". Nello studio "e' stato impiegato un modello fotochimico con il quale viene evidenziato che su vaste aree le grandi centrali hanno effetti modesti sulla qualita' dell'aria rispetto ad una situazione in cui non sono presenti". "Un maggiore consumo di elettricita' nel riscaldamento in sostituzione del gas, del gasolio e delle biomasse porterebbe significativi miglioramenti della qualità dell'aria, in particolare nei grandi centri urbani come Milano - si legge nel documento - In questa area la qualita' dell'aria al 2016, in termini di concentrazioni di PM10, dovrebbe migliorare del 43%, anche in presenza di Porto Tolle a carbone, mentre un maggiore consumo di elettricita' nel riscaldamento permetterebbe un miglioramento ancora superiore, pari al 51%
    Fonte: www.agienergia.it | vai alla pagina
    Argomenti: Energia nucleare, anidride carbonica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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