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Dichiarazione di Monica Cerutti

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Torino (TO) (Gruppo: SeL)  - Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: SI-SEL-POS) 


 

L’opposizione di SEL al governo di Cota: chiediamo subito parole chiare sul nucleare e sul lavoro

  • (18 maggio 2010) - fonte: www.sinistraeliberta.eu - inserita il 18 maggio 2010 da 2313
    Finalmente possiamo iniziare il nostro lavoro di opposizione sulle linee programmatiche, e mi riservo successivamente di intervenire sulla proposta di bilancio, quando avremo modo di approfondirla. Anche noi, come il Presidente Cota, siamo sensibili alla necessità di semplificazione della burocrazia, così come al tema del costo della politica. Ben venga una giunta con due componenti in meno, oggi apprendiamo del taglio del 5% del loro emolumento, nei giorni scorsi dell’eliminazione dell’auto blu. Noi però proveremo ad andare oltre le apparenze, sapendo, così come è stato denunciato in altre regioni, che non necessariamente l’eliminazione dell’auto blu significa un contenimento dei costi. Anzi. Nel programma di Cota, non si percepisce la scelta netta che il governo di centrosinistra uscente stava intraprendendo per la Regione puntando sulla terza rivoluzione industriale, come volano per la creazione di nuovi posti di lavoro e strada obbligata dal punto di vista ambientale. Su questo fronte troviamo qualche accenno all’economia verde e l’affermazione che sia fondamentale il superamento di un’opposizione pregiudiziale al Nucleare di ultima generazione, e…se e qualora il Piemonte venisse scelto come sede di impianti…negoziare contropartite, non solo sulla sicurezza, ma anche sulle scorie antiche….E così come lo spieghiamo ai Piemontesi che intraprendiamo il cammino del nucleare, senza neanche avere risolto i problemi derivanti dal nucleare passato? Noi faremo una ferma opposizione su questo fronte, sapendo che gli investimenti sulle energie da fonti rinnovabili sono alternativi a quelli sul nucleare, così come invece sosterremo gli incentivi alle imprese che intendono investire nel risparmio energetico. E proprio nell’ambito del sostegno alle imprese andremo a verificare in cosa consista il Piano per il lavoro, il Presidente ha accennato a tre binari: contratti di insediamento, voucher e procedure di semplificazione. Non si tratta di grandi novità. Metteremo al centro della nostra attenzione il lavoro da coniugare con l’ambiente e la libertà. Non a caso la mia forza politica ha scelto di chiamarsi Sinistra Ecologia Libertà. E proprio sul fronte dei diritti vi incalzeremo sul patto per la vita e la famiglia. Non abbiamo nessuna intenzione di banalizzare l’aborto, ma chiederemo un’applicazione della 194 che potenzi gli strumenti della prevenzione e siamo soddisfatti che il presidente abbia ritrattato o magari preferisce rivisto le sue prime dichiarazioni sulla RU486. E non siamo assolutamente in sintonia con le affermazioni per cui, sulla vita, …”Il modello virtuoso di riferimento è quello umile, silenzioso ed eroico del quotidiano impegno delle Suore Misericordiose che hanno assistito Eluana per farla vivere, non quello di chi ha offerto un ospedale piemontese per farla morire”. Così come faremo proposte assolutamente alternative rispetto al “rifiuto di ogni ipotesi di omologazione della famiglia fondata sul matrimonio a ogni altra forma di convivenza anche omosessuale.” Riteniamo che sempre sul fronte dei diritti vada difeso il sistema sanitario come sistema di diritti universale e siamo preoccupati dell’approccio fortemente economicista che vede la sanità prioritariamente come un volano di sviluppo, importante ma non il primo criterio guida. E sulla Città della Salute, riteniamo che sia poco serio continuare a cambiarne la localizzazione, senza corredare e mettere a confronto le nuove ipotesi con le corrispondenti valutazioni di carattere urbanistico, e non solo.
    Fonte: www.sinistraeliberta.eu | vai alla pagina
    Argomenti: lavoro, Energia nucleare, fonti rinnovabili, regione Piemonte | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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