Dichiarazione di Maria Gemma AZUNI

Ancora un gesto di insensibilità e omofobia. Il Rettore della Sapienza Università di Roma, prof. Frati, nega l’uso dell’ateneo romano per una rassegna di cinema gay e transgender.
È davvero stupefacente che, dopo i numerosissimi episodi di discriminazione ed aggressioni neofasciste nei confronti di persone omosessuali (l’ultima, gravissima ancora pochi giorni fa), il Rettore Frati voglia, di fatto, avallare quelle forme di intolleranza indegne di una comunità civile e solidale come vorremmo fosse la nostra città.
Condivido, quindi, l’appello dell’Arcigay perché il Rettore Frati autorizzi la rassegna e la sostenga, dimostrando così che la Sapienza, patrimonio culturale e civile del Paese, ha la forza e la generosità di schierarsi per il rispetto delle diversità di orientamento sessuale, di razza, di religione e cultura come sancisce la nostra Carta Costituzionale.
Auspico che il Sindaco di Roma, nel corso del cui mandato si sono intensificati in quantità impressionante gli episodi di aggressione contro persone omosessuali, voglia sostenere con forza e convinzione la rassegna del cinema gay e transgender alla Sapienza Università di Roma.

Maria Gemma Azuni
Fonte: www.gemmazuni.it | vai alla pagina

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