Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Siracusa – E’ stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia, un bando in favore degli esercizi commerciali. Il bando in questione esplica le modalità e le procedure per la concessione di contributi per investimenti promossi da piccole e medie imprese del settore commerciale, in possesso di positive caratteristiche di solidità finanziaria ed affidabilità economica.

L’importanza del bando è stata sottolineata dal presidente dell’Ente Bilaterale del Terziario, Salvo Sorbello che ha reso noto che l’erogazione del contributo avverrà a sportello, dunque chi prima riuscirà a far pervenire il plico avrà più possibilità di ottenere il finanziamento. Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese commerciali operanti nel territorio siciliano: esercizi di vicinato, pubblici esercizi e commercio al dettaglio su aree pubbliche. Obiettivo del bando, inserito all’interno del Po Fesr 2007/2013, è di agevolare lo sviluppo e il consolidamento delle imprese esistenti maggiormente competitive e di qualità e di quelle di nuova costituzione mediante l’introduzione di strumenti finanziari e fiscali che tendono al miglioramento dell’accesso al credito per favorire investimenti e crescita dimensionale, in un quadro di riorganizzazione e unificazione del sistema di aiuti per settori produttivi.

“Sono agevolabili gli interventi per nuovi investimenti relativi alla realizzazione di vetrine d’esposizione, di impianti di allarme, di sicurezza, antincendio e video sorveglianza, di attrezzature d’arredamento, scaffalature, e macchinari in genere - ha dichiarato Sorbello -. E’ ammesso anche l’acquisto di veicoli commerciali, auto negozi, destinati unicamente alle attività di commercio su aree pubbliche”.

L’intervento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% della spesa ammessa pari a 50 mila euro. La concessione delle agevolazioni è in tutti i casi condizionata ad un apporto di risorse, nella misura di almeno il 50% delle spese di investimento ammissibile.

Ogni impresa potrà praticamente presentare una sola istanza per investimenti di importo minimo di 5 mila euro e massimo 50 mila euro, escluso IVA, per una o più unità produttive appartenenti alla stessa impresa; il contributo sarà pari al 50% delle spese ritenute ammissibili, mentre il restante 50% del costo dell’investimento e il costo dell’IVA rimarrà a carico del richiedente.

Fonte: www.giornaledisiracusa.it - Giuseppe Basile | vai alla pagina

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