Dichiarazione di Paolo GIARETTA

«Abbiamo individuato tre assi di intervento: che gli evasori paghino per gli onesti, che lo Stato centrale dimagrisca in favore degli enti locali e soprattutto senza toccare la scuola, che si investa per lo sviluppo». Paolo Giaretta (Pd) relatore di minoranza al Senato, è impegnato in queste ore nel difficile compito di selezionare le proposte significative, tra le 700 presentate dal Pd.

Quando si avrà un quadro chiaro?

«Lunedì. Per ora registro che la maggioranza ha presentato più proposte di modifica di noi: qualche problema c’è. Sicuramente su Regioni e Comuni dovranno fare passi indietro».

Quale scambio tra evasori e onesti?

«Semplice: la lotta all’evasione deve servire ad abbassare le tasse a famiglie e imprese. In più chiediamo una sovrattassa sullo scudo fiscale (da richiedere agli intermediari che a loro volta si rivarranno sui clienti) per finanziare i Comuni».

Che altro si chiede allo Stato centrale?

«Per esempio tra gli enti da razionalizzare non si è pensato all’unificazione Inps-Inpdap, che porterebbe molti risparmi. In ogni caso io insisto nel chiedere che non si tocchino gli scatti ai professori: è una misura gravissima».

Per le imprese?

«C’è il pacchetto liberalizzazioni già presentato da Pier Luigi Bersani oltre alla reintroduzione del credito d’imposta».

Fonte: l'Unità | vai alla pagina

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