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» Stagi di mafia: "Pezzi dello Stato ostacolano le indagini"
Benedetto Fabio GRANATA in data 19 luglio 2010
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» Omicidio Borsellino: "Non fu soltanto un attentato di mafia"
Gianfranco FINI in data 19 luglio 2010
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» Mangano non è un eroe
Gianfranco FINI in data 19 luglio 2010
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» Ci sono pezzi dello Stato, del governo e della politica che fanno di tutto per ostacolare le indagini sulla strage di via D'Amelio
Benedetto Fabio GRANATA in data 19 luglio 2010
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» Borsellino a chi lo merita.
Luigi de MAGISTRIS in data 19 luglio 2010
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» Dell'Utri? «Colto, capace, gli si deve la nascita di Forza Italia».
Ugo Cappellacci in data 17 luglio 2010
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» P3 e toghe. «Solo fango, è una montatura»
Silvio BERLUSCONI in data 16 luglio 2010
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» «L'ex giudice Caliendo, oggi sottosegretario, deve dimettersi perché coinvolto nello scandalo eolico» - INTERVISTA
Antonio DI PIETRO in data 16 luglio 2010
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» Ho deciso di concerto con il presidente Berlusconi di rassegnare le mie dimissioni da sottosegretario
Nicola COSENTINO in data 14 luglio 2010
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» "Mi dimetto da Ministro"
Aldo BRANCHER in data 05 luglio 2010
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» Ho condiviso la decisione di Brancher di dimettersi da ministro
Silvio BERLUSCONI in data 05 luglio 2010
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» "Ci fu una trattativa con stato-mafia"
Beppe PISANU in data 30 giugno 2010
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» Vittorio Mangano è stato il mio eroe
Marcello DELL'UTRI in data 29 giugno 2010
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» "Contro di me odio e cattiverie" E il ministro balbetta sulle deleghe
Aldo BRANCHER in data 28 giugno 2010
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» Dopo condanna per i fatti del G8: "Per me De Gennaro è, e rimane, un grande servitore dello Stato di cui essere orgogliosi"
Pier Ferdinando CASINI in data 18 giugno 2010
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» Dopo condanna per il G8: "Rinnovo stima a De Gennaro"
Antonello SORO in data 18 giugno 2010
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» Dopo condanna per il G8: "Contro De Gennaro preconcetto ideologico da resa dei conti"
Luigi Li Gotti in data 18 giugno 2010
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» G8 Genova: Solidarietà a De Gennaro, servitore Stato
Carmelo BRIGUGLIO in data 18 giugno 2010
Vittorio Mangano è stato il mio eroe
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(29 giugno 2010) - fonte: palermo.repubblica.it - inserita il 29 giugno 2010 da 100
"È una sentenza pilatesca sapevo che non sarei stato assolto". Questo il primo commento di Marcello Dell'Utri alla sentenza della corte d'appello di Palermo che lo ha condannato a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Il senatore del Pdl ha organizzato una conferenza stampa a Milano. "Hanno dato un contentino alla procura palermitana - ha detto - e una grossa soddisfazione all'imputato, perché hanno escluso tutto ciò che riguarda le ipotesi dal 1992 in poi". "Aspetto la Cassazione con animo fiducioso, spero di trovare un giudice che dica: che avete fatto fino a ora?", ha aggiungo il senatore del Pdl. Fino a ora ci sono stati "15 anni di tempo perso e sofferenza data alle persone", ha detto Dell'utri. "Cercherò il procuratore Gatto e gli farò le condoglianze": così ha detto Dell'Utri sulla sentenza che ha escluso, perché il fatto non sussiste, l'ipotesi di un suo coinvolgimento per i fatti di mafia successivi al '92. Su quel periodo, però, secondo Dell'Utri "è giusto indagare ma - ha proseguito - lo si faccia nella giusta direzione, non attaccando cose a persone che non c'entrano niente di niente". Il senatore del Pdl lo aveva detto in passato e lo ha ripetuto oggi: "Vittorio Mangano è stato il mio eroe". Ha citato anche i fratelli Karamazov, quando Andrej viene presentato come un furfante ma eroe. "Era una persona in carcere, ammalata - ha detto - invitata più volte a parlare di Berlusconi e di me e si è sempre rifiutato di farlo. Se si fosse inventato qualsiasi cosa gli avrebbero creduto. Ma ha preferito stare in carcere, morire, che accusare ingiustamente. E' stato il mio eroe. Io non so se avrei resistito a quello a cui ha resistito lui".
Fonte: palermo.repubblica.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi