Ti trovi in Home  » Politici  » Francesco FERRANTE  »  "Ok piano rinnovabili ma via art.45 e subito nuovo conto energia"

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Francesco FERRANTE

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

"Ok piano rinnovabili ma via art.45 e subito nuovo conto energia"

  • (30 giugno 2010) - fonte: www.partitodemocratico.it - inserita il 30 giugno 2010 da 14114
    “È stato presentato solo l'11 giugno 2010 il Piano d'azione per le energie rinnovabili, e la sua consultazione, in vista della trasmissione alla Commissione Ue in teoria prevista per oggi, è ancora in corso. Il piano messo a punto dal governo è un passo avanti importante perché finalmente mette nero su bianco i numeri giusti, quelli che ci possono consentire di raggiungere l'obiettivo del 2020 del 17% dei consumi finali di energia da fonte rinnovabile. Occorre però un ulteriore sforzo del Governo e delle Regioni, che devono rispettivamente cancellare immediatamente l’articolo 45 dalla finanziaria, che ancora pende come una spada di Damocle sul settore delle rinnovabili, e non perdere altro tempo prezioso per approvare finalmente il nuovo conto energia per il fotovoltaico e le linee guida per le autorizzazioni.” Lo dichiara il senatore Francesco Ferrante, responsabile per le politiche per i cambiamenti climatici del Pd. “Il Piano d’azione per le rinnovabili proposto dal Governo - spiega Ferrante - ha ancora degli aspetti migliorabili, specie per quanto attiene il settore elettrico, dove c’è un eccesso di prudenza: se i consumi finali di energia elettrica dell’Italia si attestassero a 366 TWh al 2020, come stimato dal Governo nel Piano d’Azione, le rinnovabili potrebbero coprire anche più del 29.7% previsto dal piano. Inoltre possono essere molto più spinti gli obiettivi sul settore termico, a patto ovviamente di rinnovare provvedimenti come quello del 55% che per il settore sono decisivi. Occorre inoltre – aggiunge Ferrante - delineare un quadro più chiaro e puntuale di criteri di priorità e di incentivi per il settore delle biomasse e del biogas che da una parte dia certezze agli operatori e agli agricoltori sugli investimenti da qui al 2020 e che dall’altra premi realmente la produzione agricola e l’efficienza energetica delle filiere, calcolando l’effettiva riduzione di emissioni di CO2”. “Si utilizzino dunque – conclude Ferrante - ancora alcuni giorni per mettere a punto in maniera organica le osservazioni che tutti gli stakeholder stanno inviando al ministero dello Sviluppo economico per mettere a punto un piano d’azione che sia il più efficace e condiviso possibile, e sul quale non pesino le incertezze che in questo ultimo periodo hanno gravato sul settore delle rinnovabili”.
    Fonte: www.partitodemocratico.it | vai alla pagina
    Argomenti: fonti rinnovabili | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato