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Dichiarazione di Vasco ERRANI

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Emilia Romagna (Partito: Cen-sin)  - Consigliere Regione Emilia Romagna (Gruppo: PD) 


 

«Tremonti lancia accuse ingiuste. Il problema è più generale» - INTERVISTA

  • (03 luglio 2010) - fonte: la Repubblica - Eleonora Capelli - inserita il 03 luglio 2010 da 31

    «È inaccettabile che si passi il cerino acceso in mano alle Regioni per delegittimarle come istituzioni. Se si fanno attente verifiche si scoprirà che i problemi di soldi non spesi riguardano anche progetti che non sono stati portati avanti dai ministeri e dagli enti collegati».

    Vasco Errani, il governatore dell'Emilia Romagna in prima fila contro i tagli della manovra come presidente della Conferenza delle Regioni, rimanda al mittente le accuse del ministro Giulio Tremonti.
    E non accetta le bacchettate del governo sul tema di risorse economiche da sfruttare.

    Presidente Errani, le accuse di Tremonti secondo lei sono infondate? I dati diffusi sembrano parlare chiaro.

    «Prima di tutto non è accettabile un'iniziativa che tende a delegittimare le istituzioni, quindi consiglio subito a Tremonti di cambiare i toni. Se si vuole fare il federalismo fiscale c'è un problema di rispetto reciproco, non si puo fare una riforma simile contro le Regioni e i Comuni»

    L'ha sorpresa l'attacco del ministro?

    «No, già nella relazione sul federalismo fiscale erano contenuti giudizi a dir poco ingiusti e ingenerosi sugli enti locali»

    Mentre le Regioni si lamentano per i tagli, Tremonti indica sprechi da tagliare e un 'tesoretto' su cui potreste far leva. Come accoglie questi "suggerimenti"?

    «Non si tratta affatto di indicazioni tecniche, si usa questo argomento impropriamente per nascondere i tagli insostenibili di una manovra come quella del governo che colpisce i servizi ai cittadini, le imprese e le risorse dei territori. Qui non c'è nessuno che con il righello in mano può bacchettare gli altri».

    Lei difende i governatori accusati di "cialtroneria"?

    «Se si fanno le verifiche si scoprirà che i problemi dei fondi non spesi riguarda progetti che non sono stati portati avanti da ministeri o enti collegati. E' inaccettabile passare il cerino in mano a istituzioni che vanno invece rispettate»

    L'Emilia Romagna è entrata nella "lista nera" del ministro?

    «No, l'Emilia è ai primissimi posti per la capacità di spendere le risorse europee e ha avuto anche dei "premi" per aver speso i soldi in modo completo e investendoli bene. Ma questo non cambia la questione di fondo di rispetto reciproco tra istituzioni che devono collaborare per il federalismo fiscale».

    Fonte: la Repubblica - Eleonora Capelli | vai alla pagina

    Argomenti: enti locali, tagli, istituzioni, fondi europei, ministro Economia, tremonti, Regioni, Manovra finanziaria, Regione Emilia-Romagna, federalismo fiscale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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