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Dichiarazione di Silvano ROMETTI

Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Umbria (Partito: Lista Civica - Cen-Sin)  - Consigliere Regione Umbria (Lista di elezione: Lista Civica - Cen-Sin)  - Consigliere Regione Umbria


 

Umbria e Piemonte disciplinano il fotovoltaico.

  • (08 luglio 2010) - fonte: www.edilportale.com - inserita il 08 luglio 2010 da 14114

    “Con l’atto che fissa indirizzi e criteri per la realizzazione degli impianti fotovoltaici, la Giunta regionale umbra dà concretezza a una delle priorità del programma di legislatura, conciliando tutela dell’ambiente e del paesaggio e sviluppo dell’energia da fonti rinnovabili”. 

    Lo ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti illustrando la delibera che detta “Indirizzi e criteri per la minimizzazione dell’impatto paesaggistico connesso alla realizzazione di impianti per la produzione di energia mediante l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili - solare fotovoltaica - con moduli al suolo e potenza superiore a 20 kw”.

    L’atto - ha ricordato Rometti - è stato preceduto da due delibere approvate dalla precedente legislatura in assenza delle linee guida presentate dal Governo e che si stanno definendo in sede di Conferenza Unificata.   

    “Frutto di un’ampia partecipazione e condiviso da parte degli uffici regionali e di tutti i soggetti portatori di interesse, Comuni, Province, associazioni del mondo agricolo e imprenditoriale, l’atto - ha aggiuntol’assessore - conferma in buona parte quanto già previsto circa le aree da preferire nella localizzazione degli impianti di potenza superiore a 20 Kw, introducendo novità significative per le aree agricole”.

    “Per tutelare ambiente e paesaggio e scongiurare tentativi di elusione della normativa - ha sottolineato Rometti - proponendo progetti di potenza frazionata al di sotto dei limiti di legge, ma che nel complesso formerebbero un progetto da sottoporre a Valutazione d’impatto ambientale, la delibera introduce la necessità di verificare la non sussistenza di effetti cumulo stabilendo che se la distanza è inferiore a 500 metri debba essa richiesta in via precauzionale una procedura di verifica di ‘Via’. Non concorrono a determinare l’impatto cumulativo i piccoli impianti fino a 50 KW o che non superano i 1200 metri quadrati di superficie”.

    “La Giunta regionale - ha detto ancora Rometti – ha inoltre approvato una norma transitoria che stabilisce che per i progetti già presentati prima dell’entrata in vigore di questo atto valgono le disposizioni normative esistenti al momento della presentazione”.

    Fonte: www.edilportale.com | vai alla pagina

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