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Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Pres. del Consiglio   (Partito: PdL)  -  Ministro  Sviluppo Economico (ad interim) (Partito: PdL) 


 

«La libertà di stampa non è un diritto assoluto»

  • (11 luglio 2010) - fonte: Corriere della Sera - Redazione online - inserita il 11 luglio 2010 da 31

    Attacco su tutela della privacy e libertà di stampa, all'indomani della giornata del silenzio contro il ddl intercettazioni. In un messaggio audio ai Promotori della Libertà, il premier spiega in sostanza che la libertà di stampa «non è un diritto assoluto» e affida un «compito non facile ma importante» ai suoi interlocutori: «Dovete togliere il bavaglio alla verità - è l'appello contenuto nel messaggio audio -, quel bavaglio imposto dalla stampa schierata con la sinistra, pregiudizialmente ostile al governo, che calpesta in modo sistematico il sacrosanto diritto dei cittadini alla privacy come l'uso sereno dei telefoni. Loro invocano la libertà di stampa come se si trattasse di un diritto assoluto che prescinde dai diritti degli altri. In democrazia non esistono diritti assoluti, perché ognuno incontra un limite negli altri diritti. Questo è un principio delle democrazie liberali».

    Nel messaggio il Cavaliere parla poi della manovra economica, spiegando che il governo ha fatto cose positive «per far uscire l'Italia fuori dalla crisi, senza lasciare indietro nessuno, con i conti a posto, fondamento di una ripresa vera solida e duratura, la ripresa economica è una realtà confermata da tutti i dati statistici. Le cose stanno cominciando a funzionare, i risultati sono indiscutibili e dicono che abbiamo governato bene e abbiamo mantenuto tutte le promesse». E all'indomani del duro confronto con le Regioni, premier chiarisce anche che la manovra economica «è necessaria», coniuga «il rigore dei conti alla crescita» e soprattutto «è in linea con quanto chiesto dell'Ue in merito alla riduzione della spesa pubblica che ormai da anni supera il nostro prodotto interno nazionale».

    Nel suo messaggio, il Cavaliere invita infine i promotori della Libertà a diffondere «nei gazebo un messaggio di fiducia e ottimismo». I dati economici, secondo Berlusconi, indicano che «le cose stanno cominciando a funzionare». A tal proposito il premier cita «l'aumento della produzione industriale, la crescita delle esportazioni e l'aumento del pil dello 0,5% che è il più elevato rispetto agli altri paesi europei».

    Fonte: Corriere della Sera - Redazione online | vai alla pagina

    Argomenti: privacy, Libertà di stampa, Manovra finanziaria, Pil, ddl intercettazioni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 20 luglio 2010 da 15900
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