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Dichiarazione di Benedetto Fabio GRANATA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FLI) 


 

«Cosentino e Verdini devono fare un passo indietro. Berlusconi deve azzerare i vertici del Pdl» - INTERVISTA

  • (14 luglio 2010) - fonte: La Discussione - Fabiana Cusimano - inserita il 14 luglio 2010 da 31

    «Cosentino e Verdini devono fare un passo indietro. Una mozione di sfiducia, in questo clima e alla luce di quanto e venuto fuori, per noi rappresenta un passaggio che il govemo farebbe bene ad evitare. Perchè se non si dimetteranno e si dovesse arrivare al voto li sfiduceremo».

    Il finiano Fabro Granata, vicepresidente della commissione Antimafia, non usa mezzi termini «Berlusconi fara bene a riflettere e a dare un segno inequivocabile di pulizia con l'azzeramento dei vertici del partito. Sarebbe un grande viatico per una riappacificazione tra il Cavaliere e Fini»

    Onorevole, si allarga la questione morale all'interno del Popolo della libertà.

    Ormai è gigantesca. E non solo nel Pdl ma in tutto il sistema politico italiano. Ma visto che noi governiamo abbiamo il dovere di essere ancora piu attenti, visto che attiriamo di più gli appetiti di chi vuole fare affari. Per i vertici del Pdl invece, la questione morale non esiste. Il problema gravissimo ed imbarazzante non è rappresentato da ciò che emerge dalle ultime inchieste, un quadro torbido di affari, logge, dossieraggi ed associazioni a delinquere, quanto piuttosto da Italo Bocchino, Fabio Granata ed in generale dai finiani. Il problema per loro è rappresentato da chi parla delle inchieste e non da chi di quelle inchieste è oggetto e protagonista.

    Berlusconi è stato chiaro. fuori dal partito chi vota la sfiducia.

    Se dobbiamo essere cacciati per difendere la legalità e l'antimafia è un prezzo che paghiamo volentieri. Se siamo giunti a questa assurda e paradossale situazione, la mia proposta è semplice: provate ad espellerci tutti per antimafia e legalità. Ma credo che Berlusconi farà bene invece a riflettere e a dare un segno inequivocabile di azzeramento dei vertici del partito. Politicamente è opportuno un passo indietro.

    Ma se l'espulsione dovesse avvenire realmente cosa farete?

    È un problema più complesso di quanto si possa pensare. Se ci caccia per antimafia ne prenderemo atto. Abbiamo un senso di responsabilità e una sensibilità politica che ci spinge ad andare avanti e a non temere una minaccia del genere. La vicenda incredibile è che non abbiano più questa sensibilità persone che sono state nel Msi e in An, e che oramai non vedono non sentono e non parlano come le tre scimmiette.

    Di chi parla?

    Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri, Giorgia Meloni, Gianni Alemanno.

    Resta il fatto che il premier vi considera dei giacobini.

    Questo è un gioco di rappresentazione che fa parte della dialettica politica. Quando abbiamo chiesto le dimissioni di Scajola e Brancher eravamo giacobini. Non credo visto che poi è stato fatto esattamente cio che noi auspicavamo e consigliavamo al govemo. All'inizio forse siamo stati visti come degli eretici, poi però il partito ha sempre seguito le nostre indicazioni.

    Continuate dunque a sostenere che il Cavaliere vi ascolta.

    I fatti parlano chiaro. Berlusconi che è un grande leader politico non può non percepire ciò che sta avvenendo. Noi siamo soltanto sintomo di un malessere molto diffuso all' interno del partito. Ma non bisogna credere che sia circoscritta ai cosiddetti finiani questa sensazione di insofferenza. Perchè la stragrande maggioranza dei parlamentari del Pdl è gente per bene. Ed è indispettita da quello che sta avvenendo. Lo stesso premier lo è parecchio.

    Ma è ancora pensabile un riavvicinamento tra Berlusconi e Fini?

    E' pensabile soltanto sul terreno politico. La politica deve riattivarsi, e questo può avvenire soltanto se Berlusconi riuscirà a riappropriarsi della guida del Pdl, non cercando di cacciare me o Bocchino, ma togliendo dagli incarichi di responsabilità tutti coloro che hanno tradito la sua fiducia. Se arrivasse da parte di Berlusconi una presa di posizione del genere credo che la frattura tra i due leader potrebbe risolversi.

    Fonte: La Discussione - Fabiana Cusimano | vai alla pagina

    Argomenti: dimissioni, pdl, Governo Berlusconi, voto di fiducia, questione morale, crisi politica, Fini Berlusconi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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