-
» Potenziamento dei consultori
Maria Gemma AZUNI in data 05 agosto 2010
-
» Scuola: dalla Regione mance e demagogia
Andrea CAUSIN in data 04 agosto 2010
-
» «Avranno un futuro solo se rinunceranno a ribaltoni e accordicchi» - INTERVISTA
Massimo Cacciari in data 04 agosto 2010
-
» «Niente fuffe, meglio votare. E alle primarie io ci sarò» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 04 agosto 2010
-
» Strage di Bologna. È impensabile che trent’anni dopo ci sia un governo che non viene a ricordare
Pier Luigi BERSANI in data 02 agosto 2010
-
» Il Veneto privilegia l'acquisto degli immobili venduti
Massimo GIORGETTI in data 28 luglio 2010
-
» «Bossi e Tremonti possono fare il golpe» - INTERVISTA
Massimo Cacciari in data 28 luglio 2010
-
» «Vogliamo capire perchè è cambiato il progetto iniziale del tram»
Gabriele Scaramuzza in data 24 luglio 2010
-
» «Ridurre i costi della politica scoraggiando l’uso improprio dei Cda»
Sandro SIMIONATO in data 24 luglio 2010
-
» «Maggiore determinazione del Comune sulla governance delle sue società, anche quelle indirettamente partecipate»
Giorgio ORSONI in data 24 luglio 2010
-
» «La giunta regionale sblocchi il milione di euro promesso per rimpinguare il fondo morosità»
Giovanni Battista DI MASI in data 24 luglio 2010
-
» «Bisogna battere la Lega, organizza il rancore»
Nichi VENDOLA in data 23 luglio 2010
-
» «Accolte le proposte Pd ma il ddl intercettazioni non lo voteremo mai» - INTERVISTA
Anna FINOCCHIARO in data 23 luglio 2010
-
» «Saremo in piazza con la Fiom, deve parlare chi non ha voce» - INTERVISTA
Paolo FERRERO in data 22 luglio 2010
-
» Intercettazioni. "Hanno fatto marcia indietro"
Pier Luigi BERSANI in data 22 luglio 2010
-
» Passi avanti ma il giudizio rimane negativo
Pier Luigi BERSANI in data 22 luglio 2010
-
» "Bene l'ok unanime a nostre proposte su udienza filtro"
Anna ROSSOMANDO in data 22 luglio 2010
-
» «Anche la Lega affronti la questione morale» - INTERVISTA
Daniele MARANTELLI in data 22 luglio 2010
-
» Sulla nascita di "Verso Nord": «Per superare i problemi del Nord non basta un manifesto»
Rosanna FILIPPIN in data 20 luglio 2010
-
» Intercettazioni. La Lega fiduciosa di trovare un'intesa.
Marco Giovanni REGUZZONI in data 20 luglio 2010
-
» «La manovra del governo uccide la sanità pubblica»
Felice BELISARIO in data 20 luglio 2010
-
» Nasce «Verso Nord». Pronto il manifesto anti-Lega
Alessio VIANELLO in data 19 luglio 2010
-
» «Vincere per le donne e gli eroi dei nostri giorni, come Falcone, Borsellino e Carlo Giuliani»
Nichi VENDOLA in data 19 luglio 2010
-
» L'ipocrisia, i moralizzatori degli altri e i nostri errori.
Jacopo Massaro in data 18 luglio 2010
-
» «Sfido anche Bersani». Annuncio della candidatura alle prossime primarie.
Nichi VENDOLA in data 16 luglio 2010
-
» «L'Inter ha appena presentato la nuova maglietta frutto della rigenerazione di 8 bottigliette di plastica»
Gianfranco BETTIN in data 16 luglio 2010
-
» «Dopo il commissariamento dell’Arpav, ora bisogna fare il conto dei danni»
Piero RUZZANTE in data 16 luglio 2010
-
» «Il Governo Berlusconi non arriva alla fine» - [Include intervista su Left]
Pier Luigi BERSANI in data 16 luglio 2010
-
» «Unione, tagli per 7 milioni»
Maria Laura, Detta Lalla Reggiani in data 14 luglio 2010
-
» «Eccessivo il piano antideficit»
Michele MAZZARANO in data 14 luglio 2010
-
» Comune di Terni - Ordine del giorno: finanziaria correttiva varata dal Governo
Giocondo TALAMONTI in data 13 luglio 2010
-
» Dimissioni da assessore al Comune di Cavarzere (VE)
Riccardo Tosello in data 11 luglio 2010
-
» «Crisi di maggioranza e paralisi amministrativa fermano il bando per le concessioni degli ormeggi»
Giuseppe Penzo in data 11 luglio 2010
-
» «Spendere 800mila euro per un’opera utilizzata solo tre mesi all'anno è immorale»
Fortunato GUARNIERI in data 11 luglio 2010
-
» «Sul nuovo impianto di biogas verificheremo che i dati siano attendibili»
Claudio CODATO in data 11 luglio 2010
-
» «Noventa città d'arte? È ridicolo. Per far aprire l'outlet di domenica ci sono altre possibilità»
Francesca ZACCARIOTTO in data 11 luglio 2010
-
» «Il governo ascolti le nostre ragioni»
Vasco ERRANI in data 11 luglio 2010
-
» «La libertà di stampa non è un diritto assoluto»
Silvio BERLUSCONI in data 11 luglio 2010
-
» «La Fiat dev’essere pronta a usare il pugno di ferro» - INTERVISTA
Giuliano CAZZOLA in data 11 luglio 2010
-
» Il Pd incartato a Pomigliano
Pietro ICHINO in data 11 luglio 2010
-
» «Tutti a tempo indeterminato, nessuno inamovibile» - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 08 luglio 2010
-
» Rieccoci: una pezza peggio del buco.
Jacopo Massaro in data 05 luglio 2010
-
» «Tremonti lancia accuse ingiuste. Il problema è più generale» - INTERVISTA
Vasco ERRANI in data 03 luglio 2010
-
» «Tremonti ha torto. Non può scaricare sulle Regioni colpe del governo» - INTERVISTA
Giovanni Saverio Furio PITTELLA in data 03 luglio 2010
-
» Intercettazioni: dalla Lega ok a Napolitano
Marco Giovanni REGUZZONI in data 03 luglio 2010
-
» «La cialtroneria al Sud non è di destra o sinistra ma di una classe politica che non sa fare gli interessi dei cittadini»
Giulio TREMONTI in data 02 luglio 2010
-
» Il Ministro Tremonti usi più prudenza nelle sue dichiarazioni contro il Mezzogiorno, soprattutto in tema di fondi europei.
Nichi VENDOLA in data 02 luglio 2010
-
» Capo di Ponte: L'audace colpo dei soliti "idioti"
Severino DAMIOLINI in data 30 giugno 2010
-
» «Il Federalismo fiscale promesso dalla Lega non premia il Veneto».
Mauro BORTOLI in data 29 giugno 2010
-
» «Zaia faccia sentire la voce dei veneti e la smetta di fare il grande assente»
Piero RUZZANTE in data 29 giugno 2010
-
» Sulla manovra economica: «Pronti a ritirare le deleghe»
Roberto FORMIGONI in data 29 giugno 2010
-
» «Brancher ? Un vero pasticcio fin dall'inizio. Ma non si occuperà di federalismo» - INTERVISTA
Marco Giovanni REGUZZONI in data 28 giugno 2010
-
» Cosa può fare davvero la politica per gli operai di Pomigliano.
Pietro ICHINO in data 28 giugno 2010
Dichiarazione di Nichi VENDOLA
«Sfido anche Bersani». Annuncio della candidatura alle prossime primarie.
-
(16 luglio 2010) - fonte: Il Fatto Quotidiano - Luca Telese - inserita il 16 luglio 2010 da 31
Ha convocato a Bari questo pomeriggio, con la regia del suo braccio destro Nicola Fratoianni e della banda di giovanissimi creativi che lo hanno portato alla vittoria già due volte, gli “Stati generali” delle fabbriche di Nichi”.
L’obiettivo politico, ormai non è più un segreto, provare l’impresa: la scalata alla leadership del centrosinistra in vista delle primarie. Lui, Nichi Vendola, governatore della Puglia, ha già iniziato a girare l’Italia. E questa sera verificherà se la pioggia di adesioni raccolte via Internet sono una realtà o un bluff.Governatore Vendola, chi è il popolo delle fabbriche?
Sappiamo che sono 2 mila; la metà ha meno di quarant’anni. Ma non sono apparato, non sono burocrazia politica: è la prima volta che si mettono insieme, li conosceremo stasera.
Suvvia, non scherzi…
Non scherzo! C’è una grande speranza, avverto un’onda di entusiasmo, ma nulla è pianificato o pianificabile.
Le Fabbriche di Nichi sono la cinghia di trasmissione di Sinistra e libertà?
Ma nemmeno per sogno! Sono fatte di gente che vota nel modo più diverso, di moltissimi che tornano alla politica dopo le delusioni degli apparati, di molti alla prima esperienza politica.
Lei, di fatto, sta lanciando la sua candidatura.
Detto così è un problema di ambizioni, di carriera personale. Bè, se fosse questo non me ne frega nulla, la partita è un’altra.
Quale?
Io voglio capire se c’è la possibilità di rimettere in moto una una speranza.
Adesso parla in Obamese…
Al contrario. Io non sono un fenomeno, ma un epifenomeno. Provo a rispondere a un’esigenza di novità, non me la invento.
Probabilmente sfiderà Bersani: per via dello statuto il candidato del Pd dovrebbe essere lui…
Le primarie, come si è visto, non sono una gara distruttiva, ma una gara feconda.
A quale domanda lei vuol dare risposta?
In un momento drammatico come quello che viviamo, la ripetizione delle vecchie logiche di partito e di apparato viene percepita come una cerimonia cimiteriale. Anche il centrosinistra si deve rinnovare, deve costruire una nuova alleanza.
Intanto lei a Mestre ha raccolto gli applausi dei militanti della Festa democratica. Che fa, ruba consensi fuori casa?
Non mi sento il rappresentante di una frazione di partito. Durante le primarie dicevo di essere “il vero” candidato del popolo Pd: sono stati anche loro a darmi in consenso per vincere.
Non teme di essere troppo radicale?
Non sono stato mai percepito come il leader di una estremità, ma come il punto di sintesi tra il bisogno di diritti dei settori marginali della società e gli interessi dei ceti produttivi più forti.
In Veneto corteggia il popolo delle partite Iva, a Pomigliano difende gli operai, a Vicenza, scrive Ilvo Diamanti, la applaude Confindustria…
Sì, ma facendo in tutti posti lo stesso discorso! Semmai, se ho un punto di forza, è che voglio rompere la sindrome di Zelig del vecchio centrosinistra…
Zelig? Il camaleontico personaggio di Woody Allen?
Proprio lui. Esattamente come Zelig, in questi anni, la sinistra tende a mimetizzarsi con i suoi interlocutori: padronale con i padroni, vescovile con i cattolici… Io invece provo ad offrire una nuova sintesi, un nuovo alfabeto di priorità.
Mi faccia un esempio.
Sono stato pochi giorni fa all’Expo universale di Shanghai. Visitare i padiglioni della vecchia Europa è stato più istruttivo di mille convegni.
In che senso?
Padiglione tedesco: lo spettacolo penoso del karaoke sull’inno alla gioia. Padiglione francese: una pinacoteca di finti quadri, un Louvre di cartapesta.
E Il padiglione più bello?
Quello cinese. Sali su un tapis roulant, che poi è un fiume, che poi scorre davanti a un murales animato con delle stampe cinesi. Si parte dal villaggio denghiano per arrivare alla nuova Cina.
E il padiglione italiano?
Ecco il punto. Meglio di tedeschi e francesi. Ma cosa ci salva? Il lavoro degli artigiani e il belcanto, l’industria del bello. Ovvero: quello che stiamo smantellando e definanziando nel nostro Paese. Capisce le conseguenze politiche?
Quali?
Perché non possiamo rispondere noi a questa domanda? Perché non è la sinistra a difendere questa idea di innovazione? Questo progetto può tenere insieme gli industriali produttivi del Nord-est e gli operai del Sud.
Secondo Tremonti è la manodopera cinese a fare concorrenza ai nostri operai.
Quando mi hanno intervistato, ho detto che bisogna difendere sia i panda che gli operai di Shenzhen. Bè, non mi hanno censurato. Il regime permette ai giornali di raccontare le tante lotte operaie che si concludono con le multinazionali che raddoppiano gli stipendi.
Agli operai della Fiat è andata peggio…
Quando sono andato a Pomigliano i giornali italiani non hanno scritto una riga. La Fiom, trattata dai media – tranne voi e Il Manifesto – come una setta integralista ha raccolto, sola contro tutti, il 40% dei consensi!
Lei dice che in questi giorni Tremonti è più pericoloso di Berlusconi. È una battuta?
È sotto gli occhi di tutti: siamo all’inizio della fine. Siamo sull’uscio di una fase che può preludere alla dissoluzione del sistema paese.
E Tremonti?
Berlusconi è stato di fatto commissariato da un potere economico, di cui Tremonti è l’espressione e il dominus.
Mi spieghi meglio…
L’attacco alle Regioni messo in atto con questa Finanziaria è usato anche come manovra per mettere fuori i possibili competitor del dopo-Berlusconi.
Si riferisce a Formigoni.
Le do due numeri. Alla Puglia vengono tagliati 365 milioni su un bilancio di un miliardo: una follia. Ma alla Lombardia vengono tagliati 1 miliardo e 600 milioni in due anni!
Cosa le resta dopo i tagli?
Pagati tremila stipendi, nulla. Vuol dire che nel 2011 non è finanziato il fondo per i non autosufficienti, che a pagare sono gli ultimi e i deboli.
A sinistra c’è anche chi lo apprezza, Tremonti.
Negli ultimi due anni l’evasione è aumentata di 20 miliardi, una manovra finanziaria. E il 50% della ricchezza nazionale è finito nelle mani del 10% del Paese. Io preferirei definirlo il ministro dei ricchi. Sono angosciato.
Da cosa?
Dal quadro che emerge: una classe dirigente inquinata di camorristi, massoni e faccendieri strangola il Paese. Anche gli elettori e gli uomini della destra perbene se ne rendono conto.
Dicono che le Regioni devono tagliare gli sprechi inutili.
Ma chi lo dice? Le veline tremontiane? Se è la casta dei ministeri a chiedere sobrietà, in un Paese in cui è vietato tassare le rendite, mi permetto di dubitare. C’è un’Italia pacchiana da battere. È il triangolo dei bermuda e delle bandana… Tremonti-Briatore-Cosentino.
E la Lega?
Mentre a Napoli la camorra attacca manifesti che inneggiano a Cosentino, ieri Bossi cambiava rotta sulle intercettazioni, forse spaventato dalle ultime inchieste: Padania Ladrona?
Ma le primarie ci saranno?
Si sono rivelate il metodo migliore per avvicinare il nostro popolo alla sinistra. Le abbiamo già fatte per Prodi. Non solo sarebbe assurdo: ormai è impossibile non farle.
Fonte: Il Fatto Quotidiano - Luca Telese | vai alla pagina » Segnala errori / abusi