Ti trovi in Home  » Politici  » Andrea BOSSI  » Su Casale incombe la minaccia rifiuti Dossier del consigliere Bossi: «È un problema, non va sottovalutato»

Dichiarazione di Andrea BOSSI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Casalpusterlengo (LO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Su Casale incombe la minaccia rifiuti Dossier del consigliere Bossi: «È un problema, non va sottovalutato»

  • (23 luglio 2010) - fonte: Il Cittadino - inserita il 09 aprile 2013 da 20747
    Un dossier di otto pagine per denunciare il malcostume dell'abbandono dei rifiuti e il degrado cittadino: lo ha stilato il consigliere di minoranza di “Casale Democratica”, Andrea Bossi. Si tratta di un'indagine particolareggiata e accompagnata da un vasto repertorio di immagini a testimonianza della denuncia. La mappa del degrado va da via Adda, a via Mazza, via Rosselli, via Cremona, via Gramsci, piazza Mercato e piazzale del Conad, alle ciclabili del Brembiolo e fino ai parchi cittadini. «Nonostante da tre anni a questa parte il nostro comune abbia ricevuto apprezzamenti per i buoni livelli di riciclaggio conseguiti, è impossibile nascondere che in città esista un serio problema legato ai rifiuti - scrive Bossi -. Passeggiando per le vie del centro storico e per alcune strade adiacenti ad aree verdi, è possibile notare con frequenza l'abbandono di immondizia. Non esistono ancora discariche abusive a cielo aperto e nemmeno estese aree deturpate dallo scarico di materiali ingombranti in disuso, ma questo non ci deve portare a sottovalutare il problema». Tre sono le modalità attraverso le quali il fenomeno si sta manifestando: l'abbandono abusivo dei rifiuti, il conferimento non adeguato per la raccolta differenziata e la scarsa manutenzione delle aree verdi. Secondo Bossi, esiste un problema di scarsa educazione ambientale e di malcostume generalizzato, che non possono essere imputato solo ai giovani o agli extracomunitari. Una dimostrazione sono i sacchetti dei rifiuti da differenziare, spesso posizionati volontariamente in strada anche in modo erroneo rispetto alla raccolta; gli addetti al ritiro li lasciano lì perché non è compito loro, e a rimetterci sono il decoro e l'igiene pubblica. Bossi si spinge a fare poche semplici proposte per migliorare il servizio. «Chi effettua la pulizia delle strade dovrebbe provvedere a dei turni periodici di raccolta dei rifiuti abbandonati; almeno l'amministrazione dovrebbe sollecitare simili interventi, inserendoli negli accordi stipulati con Astem. L'assenza poi di personale all'ufficio ecologia che effettui lavori all'esterno è un'altra carenza che deve essere affrontata». Non manca la stoccata alla giunta di centrodestra: «Invece che focalizzare erroneamente l'attenzione per il decoro pubblico su problematiche quali l'accattonaggio, i bivacchi cittadini e l'occupazione abusiva di appartamenti vuoti, che hanno avuto solo sporadici riscontri, l'amministrazione dovrebbe rivolgere lo sguardo alla cura degli spazi pubblici e, conseguentemente, migliorare e potenziare i controlli sull'abbandono dei rifiuti». Mano tesa comunque dal sindaco Flavio Parmesani: «Le due cose non sono incompatibili, anzi - risponde senza polemizzare-. In fase di rinnovo di gara a fine anno potremo introdurre delle migliorie nelle strategie d'intervento, e se il consigliere Bossi ha delle proposte le prenderemo in considerazione volentieri».
    Fonte: Il Cittadino | vai alla pagina
    Argomenti: rifiuti, raccolta differenziata, decoro locale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato