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Dichiarazione di Maria Gemma AZUNI
Manovra Bilancio del Campidoglio
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(23 luglio 2010) - fonte: www.gemmazuni.it - inserita il 24 luglio 2010 da 12072
La richiesta della maggioranza di liquidare in cinque giorni tutta la manovra finanziaria del Comune di Roma, rendiconto 2009 - bilancio previsionale 2010-2012 e approvazione di ben 13 delibere propedeutiche, che costituiscono la parte essenziale dell’intera partita, costituisce un modus operandi che non ha precedenti nella vita istituzionale della città. La scadenza del 31 luglio, data per l’approvazione definitiva, non deve impedire che in aula si svolga un’ampia discussione considerato che con questa manovra si introdurranno strumenti di effettivo salasso per i cittadini romani.
Come SEL mi adopererò per l’esercizio di questo diritto utilizzando tutte le prerogative che il regolamento del Consiglio Comunale attribuisce ai consiglieri per contrastare questa manovra che colpisce inesorabilmente i servizi sociali, la cultura , non risolve l’emergenza abitativa che attanaglia la città, introduce aumenti nei principali servizi a domanda individuale, non introduce politiche di sostegno significative nei confronti delle famiglie e delle fasce deboli della popolazione, ridisegna un’idea di città ancora schiava della cementificazione e della privatizzazione dei servizi.
SEL e le forze di opposizione hanno chiesto alla maggioranza di cassare le delibere relative agli aumenti delle tariffe degli asili nido, della refezione scolastica ed il ritiro della delibera alla alienazione degli immobili militari della Citta di Roma per l’attribuzione di una nuova destinazione urbanistica coerente con gli indirizzi del Piano Regolatore Generale, che previlegi l’emergenza abitativa come destinazione finale di questi spaziRoma, 23 luglio 2010
Gemma Azuni
Fonte: www.gemmazuni.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi