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» Sì a una legge obiettivo regionale. Ma è il Governo Berlusconi quello che la frena.
Rosanna FILIPPIN in data 23 agosto 2010
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» «Veneto penalizzato da un Governo che pensa solo leggi ad personam»
Simonetta RUBINATO in data 18 agosto 2010
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Simonetta RUBINATO in data 18 agosto 2010
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» Le sparate di Gobbo e i bisogni del Veneto.
Rosanna FILIPPIN in data 18 agosto 2010
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» «Assurde gare di appalto provinciali. Ne discuta il Consiglio regionale»
Diego BOTTACIN in data 18 agosto 2010
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» «Se si ferma il federalismo c'è il rischio che succeda qualcosa di brutto»
Gian Paolo GOBBO in data 17 agosto 2010
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» Zaia traditore. Ha eseguito gli ordini di Bossi e indebolito il fronte delle Regioni.
Laura PUPPATO in data 15 agosto 2010
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» Oltre centoventimila Euro per lo sport polesano
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» 5 Risposte da Cesare Damiano sulla Sicurezza sul lavoro (appalti e immigrati)
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Gianfranco BETTIN in data 08 agosto 2010
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» Scuola: dalla Regione mance e demagogia
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William TAMI in data 04 agosto 2010
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Luca ZAIA in data 28 luglio 2010
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Giorgio ORSONI in data 24 luglio 2010
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» «La giunta regionale sblocchi il milione di euro promesso per rimpinguare il fondo morosità»
Giovanni Battista DI MASI in data 24 luglio 2010
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Nichi VENDOLA in data 16 luglio 2010
Dichiarazione di Andrea CAUSIN
Scuola: dalla Regione mance e demagogia
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(04 agosto 2010) - fonte: andreacausin.com - inserita il 09 agosto 2010 da 31
Le delibere balneari della Giunta e dell’Assessore Donazzan servono a dare una patina di nuovo alla situazione drammatica della scuola in Veneto.
Se appare lodevole l’iniziativa di legare i contributi sulla scuola al merito oltre che alla soglia di reddito, risultano completamente inefficaci le altre misure.La situazione rimane drammatica per effetto dell’applicazione dei tagli della riforma e per la drastica riduzione dei capitoli di spesa corrente della Regione che riguardano la scuola.
Di certo c’è solo che il 13 settembre prossimo la scuola sarà peggiore di come l’abbiamo conosciuta fino ad oggi. Ci saranno meno insegnanti e molto meno personale ausiliario, e di conseguenza per molte famiglie il tempo pieno e il tempo prolungato rimarrà un miraggio. Le scuole saranno meno pulite, dal momento che è stato decurtato l’appalto per le pulizie. Saranno meno sicure, poiché la regione ha praticamente azzerato i fondi sull’edilizia destinata alla sicurezza scolastica.
Saranno meno accessibili a tutti, dal momento che sono stati dimezzati i capitoli di spesa per il trasporto scolastico e per l’acquisto dei libri.Infine risulta demagogica e a costo zero la decisione di determinare la soglia del 30% di immigrati nella composizione delle classi. Meglio sarebbe stato, per i ragazzi figli di immigrati e per gli studenti figli di italiani, aver fatto un forte investimento nella mediazione culturale e linguistica.
Fonte: andreacausin.com | vai alla pagina » Segnala errori / abusi