Ti trovi in Home  » Politici  » Massimo Cacciari  » «Avranno un futuro solo se rinunceranno a ribaltoni e accordicchi» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Massimo Cacciari


 

«Avranno un futuro solo se rinunceranno a ribaltoni e accordicchi» - INTERVISTA

  • (04 agosto 2010) - fonte: La Repubblica - Sala Rodolfo - inserita il 04 agosto 2010 da 31

    «Il bipolarismo porta il Paese alla malora, bene l'alleanza centrista»

    «Per il momento si sta ammazzando il vecchio». Il «vecchio», per Massimo Cacciari, è il «falsissimo bipolarismo all'italiana», e le prove di terzo polo cominciate ieri con la decisione presa insieme da Fini, Casini, Rutelli e dai sudisti di Lombardo possono aprire una fase nuova nella politica italiana. «Naturalmente aggiunge l'ex sindaco di Venezia, a certe condizioni, e la prima è un'intesa vera sulle cose da fare di qui alla scadenza naturale della legislatura».

    Professor Cacciari, il suo sembra un giudizio sospeso...

    «Intanto una cosa è certa: la cacciata di Fini dal Pdl segna la fine dei due blocchi che hanno dominato la scena negli ultimi anni. Anche se dovesse continuare a funzionare, il partito di Berlusconi sarà sempre più condizionato dalla Lega, e il Pd sottoposto alle pressioni esterne dei vari Vendola e Di Pietro».

    Fini, Casini e Rutelli sono sulla strada giusta?

    «Sì, se non si limiteranno ad accordicchi come l'astensione sulla sfiducia a Caliendo, se non lavoreranno per improponibili ribaltoni o governi tecnici. Se avranno il coraggio di andare fino in fondo. Insomma, devono prendere di petto alcune questioni cruciali per il Paese e offrire soluzioni condivise: parlo di federalismo fiscale, di welfare, di politiche per l'immigrazione».

    Pensa che ci riusciranno?

    «Che la morte del vecchio sia l'inizio di qualcosa di nuovo è la speranza di tutte le persone ragionevoli, ormai convinte che questo Paese sta andando in malora».

    L'alternativa?

    «Coltivare disegni ribaltonisti non farà altro che spingere Berlusconi alle elezioni anticipate. Che rivincerà alla grande scaricando su altri responsabilità che sono tutte sue. Aggiungo che se Bossi non riuscirà a incassare in tempo utile la bufala del suo federalismo fiscale, sarà lui il primo a mollare il Cavaliere».

    E un governo Tremonti? Anche nel Pd c'è chi lo caldeggia...

    «Fanno malissimo, anche il nuovo blocco che potrebbe nascere deve evitare questo errore.Intanto perché Berlusconi non se ne andrà mai con le propie gambe».

    E poi?

    «A Tremonti, e anche a Bossi, che sono gli eredi designati, non penso affatto convenga fare le Idi di marzo proprio adesso. Se questa maggioranza riuscirà ad andare avanti bene, altrimenti sarà il premier a chiedere a Napolitano di sciogliere le Camere. Nel caso l'avesse vinta, ci sarà il bel risultato della Lega che sopra il Po supererà il 40 percento».

    Qual è la prima cosa che dovrebbero fare i partner di questo possibile nuovo blocco?

    «Denunciare la bufala del federalismo fiscale in salsa leghista, incalzare il governo con una proposta seria che restituisca davvero autonomia ai territori. Su questo, però, nutro qualche dubbio».

    E cioè?

    «Temo che si accordino per far saltare il federalismo fiscale, una riforma che invece ritengo indispensabile. E solo per far saltare l'accordo di ferro tra Berlusconi e Bossi. E anche la presenza di Lombardo in questa compagnia a rafforzare questo mio timore».

    In conclusione?

    «Stiamo a vedere. Se il vecchio muore la speranza c'è. Ma bisogna attrezzarsi subito, da adesso: il nuovo polo faccia un'opposizione intelligente in Parlamento e nel Paese, e si prepari ad affrontare le elezioni del 2013. Forse sarà la volta buona per votare partiti e coalizioni degni di questo nome».

    Fonte: La Repubblica - Sala Rodolfo | vai alla pagina

    Argomenti: federalismo fiscale, Lega Nord, terzo polo, elezioni anticipate, elezioni politiche 2013, caliendo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato