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Dichiarazione di Giuseppe FIORONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

«Subito col terzo polo» - INTERVISTA

  • (06 agosto 2010) - fonte: Gruppo Editoriale L’Espresso - Nicola Corda - inserita il 06 agosto 2010 da 31

    L'ombra di un voto ora appare piu concreta e nel Pd non tutto va liscio. Dal terzo Polo arrivano le sirene di Rutelli che invita a lasciare Di Pietro per un progetto moderato e gli ex popolari come Giuseppe Fioroni sembrano aprire a questa nuova fase.

    Intanto non tutti siete d'accordo per un governo di transizione

    «Berlusconi e Bossi sono Braccio di Ferro, le elezioni gli spinaci. Per ritrovare vigore devono piombare in campagne elettorali permanenti. Bossi preferisce andare alle elezioni con il federalismo che non c'è perchè, quando ci sarà, gli italiani si renderanno conto che senza soldi è una presa per i fondelli».

    Ma il Pdl insiste: non ci sono alternative a questa maggioranza.

    «L'interesse del paese non è questo. Ci dicono: avete paura del voto, ma la paura ce l'hanno gli italiani, con le incertezze sul loro futuro. Dalla politica cercano delle risposte ma trovano solo qualcuno che ai problemi del paese antepone un tornaconto personale. L'economia comincia a mandare timidi segnali di ripresa, Bossi e Berlusconi credono che dureranno a lungo? E' irresponsabile parlare di voto anticipato»

    Però anche nel Pd l'area di chi vuole andare a votare sta crescendo.

    «Si vede che la sindrome di Braccio di ferro è contagiosa. Per chi fa politica la battaglia carica sempre di motivazioni ma non dobbiamo farci tirare dentro questo meccanismo»

    Il voto su Caliendo ha segnato una novità. Al Centro, sta succedendo qualcosa?

    «Due cose. Primo un pezzo della maggioranza di destra si è avvicinata alle opposizioni di centro. Secondo hanno votato insieme Fini Casini e Rutelli e questo è politicamente rilevante. Poi se son rose fioriranno, devono passare dalle prove tecniche a un progetto».

    Può essere piu esplicito?

    Rutelli chiama il PD e dice: quale terzo polo, noi puntiamo a diventare il primo polo, scegliete tra noi e Di Pietro ....

    «In questo paese per vincere occorre mettere in piedi una coalizione che oltre al Pd coinvolga i moderati, eviti il profilo della gioiosa macchina da guerra. E allora occorre individuare un presidente del consiglio che vada oltre i soggetti politici»

    Sta pensando anche lei al governatore Mario Draghi?

    «Non partecipo a questi giochi dico che ho in mente il modello Prodi Andreatta. Se vogliamo ambire al primo polo dobbiamo saper parlare all'Italia laboriosa. Ci vuole qualcuno che quel mondo lo sappia interpretare e rassicurare. Quindi Casini e Fini debbono fare un passo indietro»

    Berlusconi ai suoi ha detto che si lavora anche ad agosto Voi andate in vacanza?

    «La cosa più importante in politica è stare in mezzo alla gente a misurare la proposta. Noi abbiamo questa straordinaria opportunità delle Feste Democratiche e non dobbiamo perderla. Se il Pd frequenta meno salotti e talk show e coglie queste occasioni, cresciamo anche nei consensi».

    Fonte: Gruppo Editoriale L’Espresso - Nicola Corda | vai alla pagina

    Argomenti: voto anticipato, moderati, terzo polo, coalizione, popolari, caliendo, Berlusconi Bossi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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