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Dichiarazione di Giorgio NAPOLITANO

Alla data della dichiarazione: Pres. della Repubblica


 

Tradisco la Costituzione? Allora chiedano l'impeachment - Nota del Presidente

  • (16 agosto 2010) - fonte: www.ilsole24ore.com - inserita il 16 agosto 2010 da 6

    «In una intervista apparsa sul quotidiano "Il Giornale", Maurizio Bianconi, vice-presidente del gruppo dei deputati del pdl, si é abbandonato ad affermazioni avventate e gravi sostenendo che il presidente napolitano "sta tradendo la costituzione"». Secondo il Colle, prosegue ancora la nota, «essendo questa materia regolata dalla stessa Carta (di cui l'onorevole Bianconi é di certo attento egli fosse convinto delle sue ragioni avrebbe il dovere di assumere iniziative ai sensi dell'articolo 90 e relative norme di attuazione». Altrimenti, conclude la nota, «le sue resteranno solo gratuite insinuazioni e indebite pressioni, al pari di altre interpretazioni arbitrarie delle posizioni del presidente della Repubblica e di conseguenti processi alle intenzioni».

    Nell'intervista pubblicata domenica dal quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi, Bianconi aveva attaccato il capo dello Stato. «La Costituzione la puoi tradire non rispettandola - aveva detto il vicepresidente dei deputati del Pdl - oppure fingendo di non rispettarla». Bianconi ripercorre l'esordio stesso del governo Berlusconi. «Allora - prosegue - Napolitano conferì l'incarico al premier e nel giorno di tre ore il governo è fatto. Fu lo stesso capo dello Stato a spiegare il perché. Disse che in questo sistema bipolare, col premier indicato sulla scheda, è il risultato elettorale a determinare l'assegnazione degli incarichi». Quindi l'affondo contro il presidente della Repubblica. «Dicendo no al voto anticipato e sì alla ricerca di un governo tecnico, Napolitano smentisce se stesso con un atto di incoerenza gravissima».

    Il capo dello stato era poi stato evocato stamane anche dal capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. «Se per congiure di Palazzo dovesse nascere in Parlamento un'abboracciata maggioranza contraria alla volontà del Paese a - aveva spiegato l'esponente del Pdl - mica si può sciogliere il Paese, si scioglie il Parlamento. Questo lo sanno tutti, anche Napolitano. Ipotesi diverse sarebbero un attentato alla Costituzione e non mi pare che Napolitano sia una persona che si avventuri su percorsi di questa natura contrari alla sovranità popolare. Lo escludo per definizione».

    Fonte: www.ilsole24ore.com | vai alla pagina

    Argomenti: elezioni, voto anticipato, Presidente della Repubblica, governo tecnico, crisi di governo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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