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Dichiarazione di Maurizio BIANCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI) 


 

«Ribadisco ogni parola e non chiedo scusa a chi mi scredita» - INTERVISTA

  • (17 agosto 2010) - fonte: La Stampa - Francesca Schianchi - inserita il 17 agosto 2010 da 31

    «Sono stupito e stupefatto. Ribadisco quello che ho detto . Non ho detto niente di straordinario».

    Beh, onorevole Bianconi, l’accusa di tradimento della Costituzione è un po’ forte...

    «Bisogna dare un peso alle parole: tradire la Costituzione significa violarla, non altro».

    Appunto.

    «Napolitano nel 2008 fece consultazioni rapidissime e disse che la maggioranza si era presentata con un programma e un presidente scritto nel simbolo, quindi la sua scelta era vincolata. Non erano le alchimie parlamentari a fare il governo ma il volere degli elettori. In questo modo ha creato un precedente».

    A dire il vero disse solo che il risultato così netto permise un’accelerazione.

    «Un modo soft per dire la stessa cosa».

    E il tradimento starebbe...

    «Se, in caso di una crisi, facesse consultazioni e costituisse un governo con una maggioranza parlamentare che non rappresenta quella uscita dalle urne. Se torna indietro rispetto alla Costituzione materiale è una forma di tradimento».

    Scusi, ma la Costituzione sta scritta nero su bianco...

    «La si può violare direttamente o facendo finta di rispettarla: cioè rispettando quello che c’è scritto nella Costituzione formale ignorando quella materiale».

    E’ sicuro di questa sua interpretazione?

    «E’ tecnicamente ineccepibile».

    Perché allora non si fa promotore dell’impeachment?

    «Non sono mica deficiente. Ma se facesse quella scelta passerebbe alla storia».

    Non le sembra di avere un pochino esagerato?...

    «La parola tradimento fa parte dello sbrigativo linguaggio giornalistico».

    Potrebbe chiedere scusa al Capo dello Stato...

    «Non ci penso nemmeno. Perché devo chiedere scusa al presidente quando mi sputtana, quando lui non mi ha chiamato prima per dirmelo?».

    Fonte: La Stampa - Francesca Schianchi | vai alla pagina

    Argomenti: presidente Napolitano, Costituzione, crisi di governo, consultazioni, Quirinale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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