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Dichiarazione di Angelo BONELLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Verdi) 


 

«Prima il programma. Poi il leader» - INTERVISTA

  • (24 agosto 2010) - fonte: Terra - Diego Carmignani - inserita il 24 agosto 2010 da 31

    «L’apertura di Franceschini a tutte le forze di centrosinistra è un segnale che rompe col passato. Ma prima del leader, bisogna trovare un’identità».

    Quali sono le sue sensazioni sull’attuale situazione politica? Che tempi prevede per il voto?

    Berlusconi vuole andare a tutti i costi alle elezioni politiche con un unico obiettivo: ottenere una vittoria che gli dia mano libera per modificare radicalmente la prima parte della nostra Costituzione e intervenire sulla giustizia. Vuole togliersi di torno ogni tipo di problema: un prospettiva drammatica per la nostra democrazia. Quei cinque punti da lui posti come piattaforma vanno dritti verso le elezioni anticipate. Ma ritengo che i tempi tecnici non lo permetterebbero: dovrebbe accadere una crisi di governo, si dovrebbero sciogliere le Camere e indire nuove consultazioni. Si arriverebbe a fine anno. Penso che la questione sarà rimandata a primavera.

    Giusto il tempo di costruire una nuova opposizione. Cosa ne pensa delle parole di Franceschini, che ha aperto a tutte le forze di centrosinistra?

    Si tratta di un’importante dichiarazione che rompe col passato e con la pretesa di autosufficienza del Pd. è necessario creare una coalizione che comprenda anche forze attualmente fuori dal Parlamento, inclusi ovviamente anche i Verdi.
    Quest’urgenza mostra gli errori fatti dal Pd nel suo recente passato e l’inutilità della soglia di sbarramento, che non ha risolto il problema governabilità. La colpa non era dunque l’eccessivo numero di partiti e forze minori. Anzi, oggi si sente proprio la mancanza di queste forze, che avrebbero dato una mano concreta per fare vera opposizione in Parlamento. Va costruito un sistema per far scegliere ai cittadini i proprio rappresentanti. La mia proposta è che le forze di centrosinistra si riuniscano subito per stendere un programma e rintracciare una comune identità culturale, dato che alcuni valori risultano ormai sovrapposti a quelli del centrodestra. Certo, andrà individuato un leader, anche attraverso le primarie se serve, ma prima bisogna avviare un programma, formato da dieci punti fondamentali.

    Quali quelli imprescindibili?

    Una nuova politica industriale basata sulla riconversione, che dia il segnale dei cambiamenti dei tempi e una risposta alla crisi ecologica.
    C’è bisogno di una politica sociale forte, dalla sanità al lavoro, per recuperare i livelli di precarietà e assistenza: siamo il Paese che paga più tasse e riceve meno servizi.
    Dobbiamo ridurre le risorse per gli armamenti e introdurre la tassa sulle operazioni finanziarie. Va ripensato il nostro arretrato sistema di trasporti. Sono migliaia le persone che, in Italia, ogni anno muoiono avvelenate dallo smog.

    Fonte: Terra - Diego Carmignani | vai alla pagina

    Argomenti: welfare, centrosinistra, verdi, soglia di sbarramento, elezioni anticipate | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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