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» Condivido tesi di Napolitano di ripartire dal buono.
Stefano CALDORO in data 15 settembre 2010
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» Meno male che c'è Napolitano.
Giorgio NAPOLITANO in data 15 settembre 2010
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» «La società soffre il nuovo Ulivo, patto tra mediocri» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 11 settembre 2010
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» La Germania è un modello innanzitutto sociale
Tiziano TREU in data 10 settembre 2010
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» «Noi, incompatibili con l’Idv» - INTERVISTA
Riccardo NENCINI in data 08 settembre 2010
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» «Basta alchimie, primarie» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 07 settembre 2010
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» «E' venuto il momento che l'Italia si dia una seria politica industriale nel quadro europeo»
Giorgio NAPOLITANO in data 02 settembre 2010
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» Formazione nelle imprese: bando da oltre 2 milioni.
Francesco ORI in data 02 settembre 2010
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» La rivoluzione (ciò che vorrei da elettore)
Giuseppe CIVATI in data 31 agosto 2010
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» «Fiat non rispetta la Costituzione. Progressisti, unitevi» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 31 agosto 2010
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» Riprendiamoci la democrazia
Luigi de MAGISTRIS in data 27 agosto 2010
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» Fiat. «Restare qui si può. Ma per nuovi rapporti con il sindacato Fiat rimuova il nodo Melfi» - INTERVISTA
Matteo COLANINNO in data 27 agosto 2010
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Cesare DAMIANO in data 26 agosto 2010
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» Medica Spa, firmato l’accordo per la cassa integrazione
Francesco ORI in data 26 agosto 2010
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» Sindacalisti e politici si pronuncino in modo chiaro e netto sull'appello e l’apertura del Presidente della Repubblica.
Pietro ICHINO in data 26 agosto 2010
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» Uscito il n.8 de “La Scossa”, periodico del Gruppo Consiliare della Lista Comunista.
Giocondo TALAMONTI in data 25 agosto 2010
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» Comune di Terni - Atto di Indirizzo: la crisi colpisce duramente anche i lavoratori della scuola (personale docente e ATA)
Giocondo TALAMONTI in data 25 agosto 2010
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» «Una forzatura di stampo politico. Dalle tute blu Cgil un gesto su Pomigliano» - INTERVISTA
Tiziano TREU in data 24 agosto 2010
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» Perchè questa volta Fiat sta sbagliando
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» «All'Italia serve una politica industriale» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 21 agosto 2010
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Maurizio BIANCONI in data 17 agosto 2010
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Luciano VIOLANTE in data 17 agosto 2010
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Paolo GUZZANTI in data 17 agosto 2010
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Maurizio BIANCONI in data 15 agosto 2010
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» Buon ferragosto. Ma presidiamo le piazze reali e virtuali a difesa della Costituzione.
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Tiziano TREU in data 11 agosto 2010
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Giocondo TALAMONTI in data 08 agosto 2010
«Il governo è inerte» - INTERVISTA
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(26 agosto 2010) - fonte: L'Espresso - (v.l.) - inserita il 26 agosto 2010 da 31
«Il lucido intervento del presidente Napolitano è la migliore garanzia dei diritti non solo costituzionali ma del rispetto delle leggi». Per Cesare Damiano capogruppo del Pd in commissione lavoro della Camera ed ex ministro la lettera del Capo dello Stato ai tre operai di Melfi che la Fiat si rifiuta di reintegrare al lavoro dovrebbe indurre la Fiat ad ascoltare di più senza radicalizzazioni riavviando un confronto con i sindacati.Prima deve reintegrare i tre operai di Melfi?
«Chiediamo all’azienda di farli rientrare al lavoro perchè come ha detto Pietro Ichino, l’ordinanza cautelare del giudice deve essere rispettata integralmente, anche se la si ritiene sbagliata».
Come giudica le scelte Fiat su accordi separati, licenziamenti e sfida ai giudici?
«C'è il rischio che in Fiat si vada radicalizzando un atteggiamento non utile se si vuole l'attuazione degli investimenti in Italia e far emergere una piattaforma strategica capace di guardare al mercato europeo e nord africano».
Lo scontro vanifica tutto questo?
«La priorità dovrebbe essere l'attuazione del piano di Fabbrica Italia. Il permanere di una situazione di conflitto certamente non agevola. Il rischio è finire in un vicolo cieco».
Come superare il conflitto con la Fiom e la Cgil?
«Ritengo che per vincere la sfida della competitività globale, i lavoratori possano essere associati nella definizione delle scelte strategiche dell’impresa. Lo scopo è di evitare delocalizzazioni selvagge e una competizione fondata esclusivamente sui costi. L’esempio tedesco dei comitati di sorveglianza è certamente un modello di riferimento utile»
La Marcegaglia parla di deroga al contratto nazionale.
«Non amo la logica delle deroghe che piace invece al ministro Sacconi. Penso che il contratto nazionale sia necessario ma al suo interno è possibile l’individuazione di specifiche normative per i settori, a partire da quello dell’auto, per quanto riguarda il regime dei turni, la prestazione straordinaria e l’organizzazione del lavoro»
Come valuta l’atteggiamento del ministro del lavoro Sacconi?
«Il governo è inerte e ha un ruolo da spettatore passivo. Il ministro Sacconi quando non si rifugia nel no comment, si sta invece caratterizzando come il ministro delle imprese a differenza dei suoi illustri predecessori come Brodolini e Donat-Cattin che amavano definirsi ministri dei lavoratori. Sacconi almeno questo dovrebbe ricordarselo».
Pomigliano e l'accordo separato senza la Fiom tracciano la strada di future relazioni industriali?
«Nel caso di Pomigliano la Fiat ha utilizzato la tattica negoziale del prendere o lasciare che garantisce poco spazio alla contrattazione. In questo, come in altri casi, il sindacato dovrebbe comunque fare il proprio mestiere e la stessa Fiom doveva avanzare proposte alternative. Mi auguro che dalla difficoltà del confronto possano nascere proposte innovative per coinvolgere i lavoratori nelle strategie della Fiat»
Fonte: L'Espresso - (v.l.) | vai alla pagina » Segnala errori / abusi