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(31 agosto 2010) - fonte: Il Fatto Quotidiano - Caterina Perniconi - inserita il 31 agosto 2010 da 31
«Mi stupisce che Silvio Berlusconi si dimentichi che siamo un paese cattolico quando c'è Gheddafi mentre all'opposizione lo ricorda a ogni piè sospinto...».Non usa mezze misure l'ex ministro della Sanità Livia Turco per commentare la visita del leader libico e il suo tentativo di convertire le 200 ragazze presenti alla lezione di Corano.
L'Europa deve diventare musulmana ha detto Gheddafi.
L'Europa deve diventare un paese che accoglie tutte le religioni risponde la Turco.Onorevole, come giudica l'ospitalità offerta a Gheddafi da parte del governo italiano?
Quando viene in visita un capo di Stato, si ha il dovere dell'ospitalità. Ma qui c'è una mancanza di rispetto.
Da parte di chi?
Sicuramente del leader libico che non rispetta il nostro paese. Ma anche da parte di chi accondiscende a questo pietoso spettacolino. Capisco la diplomazia, le relazioni, ma questo è folklore. Una carnevalata con due aspetti gravi.
Quali?
Il trattamento delle donne e l'irrisione dell'islam. Non è certo questo il modo di promuovere l'amicizia tra popoli e religioni. Questo significa ridicolizzare non “fare da ponte".
Lei è una cattolica praticante. Come si sente quando Gheddafi dice davanti a 200 ragazze di volere un Europa musulmana?
Soprattutto presa in giro. Perchè io da cattolica rispetto gli altri e voglio un Europa che accolga tutte le religioni. Mi stupisce che Silvio Berlusconi si dimentichi che siamo un paese cattolico quando c'è Gheddafi mentre all'opposizione lo ricorda a ogni piè sospinto. Critica continuamente il relativismo etico. E allora questo cos'è?
Nel governo ci sono anche molti esponenti che si scagliano contro la costruzione delle moschee e la presenza di musulmani in Italia.
Mi domando come una carnevalata del genere possa avvenire in un paese come il nostro. Perchè non pensano alla libertà religiosa e alla tolleranza durante il resto dell'anno? Si consente questa mancanza di rispetto e poi si eludono problemi più gravi.
Per esempio?
Per esempio dovrebbero chiarirci la questione degli accordi economici. Per non parlare dei diritti umani.
A proposito di questo, la scorsa settimana la Federazione della stampa italiana ha sollevato la questione dei visti negati ai giornalisti che non possono accertare le condizioni del migranti chiusi nei centri di detenzione.
Mi sarei aspettata che il governo aprisse un dossier sulla piena applicazione del trattato ed esigesse delle risposte sul rispetto dei diritti umani. Perchè il premier non chiede a Gheddafi perchè non firma la Convenzione di Ginevra sui rifugiati e nega l'apertura di una sede dell'Alto commissariato dell'Onu? Queste sono cose sulle quali non si può non discutere.
Però il trattato è stato ratificato anche con i voti del Partito democratico. Non avete pensato di chiedere maggiori garanzie sui diritti umani e sulle questioni economiche?
Con quel trattato si dovevano rendere piu vincolanti le condizioni di legame tra i due paesi. Dobbiamo esigere l'attivazione di politiche di cooperazione previste in quell'accordo con i paesi da cui provengono i flussi migratori. Invece abbiamo di fronte un trattato inadempiente.
Con un paese, e non era un mistero, poco incline ai compromessi.
Se il governo libico ha sospeso il diritto d'asilo, e vuole applicare questo metodo, noi abbiamo il dovere di chiedere il conto a Gheddafi. Altro che folklore e carnevalate.
Fonte: Il Fatto Quotidiano - Caterina Perniconi | vai alla pagina » Segnala errori / abusi