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Dichiarazione di Massimo Colia

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Foggia (Lista di elezione: IdV) 


 

"Eccessive le richieste per centrali a biomasse"

  • (31 agosto 2010) - fonte: http://www.sanmarcoinlamis.eu - inserita il 06 settembre 2010 da 14114
    In merito alla possibile realizzazione sul territorio provinciale di centrali di produzione elettrica da fonti rinnovabili, da biomasse o a turbogas, interviene nuovamente il consigliere provinciale Massimo Colia, esprimendo in una lettera alla vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone, la propria “preoccupazione circa le eccessive richieste di impianti che, soddisfatte, rischierebbero di far diventare invivibile il nostro territorio”. Sull’argomento il capogruppo IdV, infatti, aveva già presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta in aula, datata 20 luglio 2009, al Presidente della Provincia di Foggia e all’assessore alle Attività Produttive e Fonti Energetiche. La risposta all’interrogazione, nel presentare la posizione sostanzialmente favorevole rispetto alle fonti rinnovabili, evidenziava che la competenza autorizzativa in questo settore è prerogativa della Regione (ad eccezione delle procedure di assoggettabilità a VIA e di VIA); “In generale, il numero di progetti presentati –riferisce Colia- è da ritenersi impressionante. Fermo restando la validità e la necessità di sviluppare fonti energetiche alternative, mi chiedo in quali termini questo sviluppo sia sostenibile dal nostro territorio. Pur non essendo un tecnico, studi di fattibilità e calcolatrice alla mano, ho fatto un po’ di conti anch’io e ho concluso che anche un solo di questi impianti richiesti non può funzionare con vinacce, sanse esauste e cippato di legno prodotti nel nostro territorio e non conviene economicamente che questi arrivino da altre parti. Inoltre, c’è da capire, una volta realizzati, cosa saranno chiamati a bruciare questi impianti, indipendentemente dai propositi iniziali. La manifesta scarsità delle vere biomasse da utilizzare fa credere che si tratti di impianti realizzati per essere degli inceneritori. Visto che la Provincia non ha poteri in materia, è doveroso far presenti questi aspetti alla Regione, che a questo punto è chiamata ad esprimere la propria posizione a riguardo e ad informarci su quali azioni vorrà intraprendere per porre fine ad un’aggressione senza precedenti al nostro territorio”.
    Fonte: http://www.sanmarcoinlamis.eu | vai alla pagina
    Argomenti: fonti rinnovabili, Regione Puglia, energia alternativa | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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