Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Siracusa – “La strada imboccata nel 2004 con questo Piano regolatore generale e con la progettualità nel Porto Grande è quella di una cementificazione di massa dei luoghi più importanti, dal punto di vista archeologico, paesaggistico e storico della città di Siracusa”. Così ha esordito il presidente del Wwf Siracusa, Giuseppe Patti, nell’intervento offerto ieri durante la seduta di consiglio comunale sulle modifiche al Prg. “Il cemento e queste costruzioni abnormi vengono giustificate da un’idea di sviluppo turistico che il Wwf ritiene errata e non confacenti con le logiche di uno sviluppo sostenibile – ha continuato Patti – La deturpazione del Plemmirio, del Porto Grande della Costa Siracusana, impoveriscono la città proprio sotto il profilo dell’attrazione turistica e l’interesse che si dice si volere perseguire, attrezzature turistiche, viene pesantemente mortificato”. Patti ha ricordato come gli insediamenti petrolchimici del triangolo Augusta-Priolo-Melilli suscitino ancora sdegno tra la cittadinanza e come la pubblicazione del piano paesaggistico custodito dall’assessorato regionale, determinerebbe una tutela immediata di quegli stessi luoghi destinati che nelle intenzioni del Prg dovrebbero affogare nel cemento. Sposando la linea scelta dalla commissione urbanistica del presidente Sorbello, che ascoltando tutte le parti in causa, ha lavorato in un clima di progettazione partecipata e condivisa, Patti ha concluso.

“L’augurio mio personale e del Wwf Siracusa è che la vostra deliberazione sul tema revisone del P.R.G. sia all’altezza del momento storico che vive la città e che possa essere ricordato, domani come tra vent’anni, come un intervento seriamente rivolto alla salvaguardia dello straordinario patrimonio storico, paesaggistico, archeologico ed ambientale e altamente lungimirante della nostra città che altri ci hanno tramandato nel corso di 2000 anni perché lo si possa continuamente tutelare e valorizzare”.

Fonte: www.giornaledisiracusa.it - Giuseppe Basile | vai alla pagina

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