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Dichiarazione di Filippo Maria Drago
Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Aci Castello (CT) (Partito: Pdl) - Consigliere Consiglio Comunale Aci Castello (CT) (Lista di elezione: Pdl)
Illuminazione pubblica in tilt disagi per residenti e commercianti Drago: «Stiamo lavorando per trovare in fretta una soluzione definitiva»
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(02 ottobre 2010) - fonte: Gazzetta del Sud - inserita il 07 ottobre 2010 da 2313
Comincia ad assumere i contorni del "giallo" la questione dei continui guasti agli impianti di energia elettrica presenti nel quadrilatero tra piazza Castello, via Savoia e via Battisti e anche del lungomare Cristoforo Colombo. Disservizi agli impianti che si susseguono ormai da due mesi e che stanno arrecando danni economici a ristoratori e commercianti e disagi ai residenti e visitatori. E c'è già chi in piazza Castello ha proposto la creazione di un comitato cittadino. Disservizi causati, secondo alcuni, dalle pendenze dell'ente della Riviera dei Ciclopi nei confronti della società Enel (a quanto pare attorno ai 100 mila euro) e "punite" con la cessazione temporanea dell'erogazione dell'energia elettrica. Di diverso avviso l'amministrazione comunale che ha replicato sostenendo che si «tratta solo di guasti legati alla notevole dispersione degli impianti purtroppo vetusti ed in particolar modo di un elemento di congiunzione di cavi elettrici posto in via Nazario Sauro» come ha spiegato il primo cittadino Filippo Drago, il quale ha presentato una denuncia contro ignoti dopo che i tecnici comunali hanno rilevato in alcuni casi la manomissione dei quadri in cui risultavano staccati gli interruttori di alimentazione. Un vero quartiere al buio, ormai deserto già dalle prime ore della sera con i residenti che la notte temendo scippi e irruzioni di malintenzionati nelle proprie abitazioni lasciano le luci del salotto e dei balconi accese. Molti residenti si sono dotati di torce elettriche per avere un minimo di visibilità lungo il tragitto. Costernato il sindaco: «Mi rendo conto del grave disagio arrecato alla cittadinanza per la mancanza di pubblica illuminazione che mette a repentaglio l'incolumità dei residenti. Purtroppo la quasi totalità degli impianti esistenti sono vetusti e necessitano della sostituzione della linea. Gli inconvenienti degli ultimi giorni potrebbero essere riconducibili a dispersioni sugli impianti esistenti anche se non escludiamo nulla compreso la manomissione di qualcuno». E aggiunge sconsolato: «Stiamo lavorando per trovare la soluzione definitiva e ripristinare le condizioni di sicurezza nel centro storico di Aci Castello. Gli uffici hanno indetto una nuova gara d'appalto per il nuovo servizio che includa programmi di manutenzione compreso il necessario pronto intervento». Sta di fatto che, nonostante le promesse del primo cittadino, il tanto atteso miglioramento del servizio non c'è stato anche perché il costo di rifacimento degli impianti appare elevato e per il momento impossibile da effettuare per le povere casse comunali. Negli ultimi due mesi la situazione è notevolmente peggiorata con i ristoratori costretti a ricorrere alle candele. È anche vero che gli impianti di illuminazione, negli ultimi giorni sottoposti ad alcuni interventi di manutenzione (in particolar modo piazza Castello), sono piuttosto vetusti. Ma quel che fa discutere in paese, in particolar modo, è lo spreco di energia e denaro pubblico causato dall'illuminazione a giorno di alcuni uffici comunali (su tutti l'ufficio tecnico all'inizio di via Re Martino) nelle ore notturne.
Fonte: Gazzetta del Sud | vai alla pagina » Segnala errori / abusi