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Dichiarazione di Giovanni EPIFANI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Brindisi (Gruppo: PD)  - Consigliere Regione Puglia (Lista di elezione: PD) 


 

BARI Epifani: "Energia da fonti rinnovabili, c'è il rischio di incostituzionalità"

  • (07 ottobre 2010) - fonte: www.teleradioerre.it - inserita il 11 ottobre 2010 da 2313
    Dichiarazione del consigliere regionale Giovanni Epifani (PD) : "Ieri sono state modificate nelle Commissioni Ambiente ed Attività produttive alcune norme in materia di valutazione di impatto ambientale e che avranno riflessi sul rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti di energia da fonti rinnovabili. Tra le modifiche proposte dall'assessore all'ambiente Lorenzo Nicastro condivido l'allineamento alle direttive nazionali, mentre continuo a nutrire dubbi di costituzionalità sulla norma che esclude dalle procedure di valutazione di impatto ambientale gli impianti realizzati sui tetti nelle zone industriali sino ad una potenza massima di tre kw. Ho sostenuto in Commissione e, lo ribadisco, che in questa modifica ravviso estremi di incostituzionalità che potrebbero indurre il governo nazionale ad osservare anche questa legge. Un rischio che certamente avremmo escluso con il varo di una "legge quadro", recependo direttive nazionali e comunitarie, delegando alle amministrazioni comunali l'individuazione delle aree di maggior pregio e non idonee agli insediamenti, trasferendo alle Province la competenza di autorizzare la realizzazione di impianti sino ad una certa potenza e prevedendo norme e procedure per la dismissione e lo smaltimento degli impianti. Insomma, una proposta di legge di riordino complessivo del settore che contenga certezze per gli imprenditori su tempi e procedure, assicurazioni al territorio per uno sviluppo equilibrato e valorizzi la felice intuizione del governo Vendola di fare della Puglia una regione con una spiccata vocazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Non mi hanno convinto, invece, le motivazioni addotte dall'assessore Nicastro secondo cui una ‘vacazio' legislativa avrebbe esposto la Puglia al rischio di acconsentire a tutte le richieste di nuove installazioni e di qualsiasi potenza. In queste circostanze c'è sempre l'ombrello della norma nazionale. Allo stesso modo non ha avuto risposta la mia richiesta di conoscere se le nuove norme riguarderanno anche le richieste di installazione di impianti già presentate in assessorato. Mi auguro che la modifica non abbia valore retroattivo, in caso contrario la Regione Puglia potrebbe trovarsi nella condizione di fronteggiare numerosi contenziosi. Ho espresso il mio voto favorevole in commissione solo per disciplina di coalizione. In futuro, se il governo regionale non avvierà preventivamente un confronto collegiale di merito sulle scelte strategiche che riguardano il futuro economico ed occupazionale della nostra regione, mi sentirò libero di esprimere il mio punto di vista liberato da ogni vincolo".
    Fonte: www.teleradioerre.it | vai alla pagina
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