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Dichiarazione di Franco BONFANTE

Alla data della dichiarazione: Vicepres. Consiglio Regione Veneto (Lista di elezione: PD) 


 

Sanità ULSS 22 Bussolengo (VR): «Per non voler fare un polo unico, Lega e PDL hanno sprecato oltre 150 milioni di euro»

  • (15 ottobre 2010) - fonte: Pd Veneto - inserita il 16 ottobre 2010 da 31

    “Stando alle dichiarazioni in aula fatte dal presidente Zaia (‘Chiuderemo ospedali’) e da Leonardo Padrin (‘Tra Bussolengo e Villafranca uno dei due ospedali chiuderà’), che presiede la commissione regionale per la sanità, in poco tempo l’area ovest veronese si ridurrà ad avere un solo ospedale. Se la strategia era questa perché fino ad oggi sono state sprecate montagne di soldi da parte dal governo regionale di centrodestra e non si è voluto investire subito in un polo unico ad alta tecnologia?”.

    La provocazione viene dal vice presidente del Consiglio regionale ed esponente del PD, Franco Bonfante, in riferimento a quanto è emerso nel corso della seduta straordinaria dedicata al deficit in cui versa la sanità del Veneto.

    “Per quanto riguarda l’area dell’Ulss 22 la situazione è a dir poco caotica: oltre a quello esistente di Bussolengo, siamo in fase di costruzione dell’ospedale di Villafranca, con un appalto di 40 milioni di euro per il quale sono state appena aperte le buste, soldi cui si aggiungono altre spese già effettuate. C’è inoltre l’ospedale di Isola della Scala che verrà chiuso una volta completato il nosocomio di Villafranca”.

    “Il problema vero è che per colpa dei localismi della Lega e dei piccoli interessi di bottega del PdL non si è mai proceduto sulla strada del polo unico, da collocare in una zona di facile raggiungibilità da parte dell’utenza dell’Ulss 22, di alta qualità e dotato di almeno 300 posti letto. Caratteristiche queste che lo avrebbero reso assolutamente competitivo anche rispetto agli ospedali privati. Se pensiamo - sottolinea l’esponente veronese del PD - che per le strutture di Bussolengo e Villafranca sono stati spesi oltre 150 milioni di euro e che ad oggi nessuno di questi ospedali, compreso Isola della Scala, garantisce un servizio qualitativamente di eccellenza, siamo di fronte ad uno sperpero inaudito”.

    E Bonfante fa la sua previsione: “E’ evidente quale sarà esito di questa operazione: appena finito Villafranca chiuderà Isola della Scala e sarà fatta morire in qualche anno Bussolengo. Col risultato che rimarrà un solo ospedale, ovvero Villafranca, con circa 200 posti letto e con servizi di serie C. Un polo unico, invece, avrebbe evitato questi sprechi e offerto ai cittadini una sanità all’avanguardia. Ora si capisce come mai si è arrivati nel Veneto ad un buco di un miliardo di euro".

    Fonte: Pd Veneto | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, sanità, sanità privata, soldi pubblici, pdl, asl, veneto, ospedali, sanità pubblica, Lega Nord, sprechi, Zaia Luca | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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