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Dichiarazione di Guido PODESTÀ

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Milano (Partito: PdL)  - Consigliere Provincia Milano (Lista di elezione: PdL) 


 

Creiamo un energy cluster

  • (27 ottobre 2010) - fonte: www.affaritaliani.it - inserita il 28 ottobre 2010 da 14114
    "Sì al nucleare, creiamo un energy cluster in Lombardia". Il via libera, in un'intervista ad Affaritaliani.it, lo dà il presidente della Provincia di Milano Guido Podestà. Che però precisa: "I siti erano già stati decisi. Credo che il milanese sia troppo urbanizzato per ospitare una centrale. Ma essere contro il nucleare è roba da marziani". Presidente, parliamo della questione energetica. Lei ha lanciato l'idea di un energy cluster nel nord Milano. Di cosa stiamo parlando? L'energy cluster è un sistema a rete, una volta si parlava di distretti con una concentrazione industriale, di competenze, in una zona ristretta. A me è sembrato di individuare nella realtà dell'asse del Sempione, che una volta era dedicata al tessile che poi è entrato in crisi, questo distretto dell'energia che tanto bene potrebbe fare ai lombardi. Parliamo di una vera e propria galassia che va dal centro ricerche di Ispra sul lago Maggiore giù fino a tutta Milano. Su quest'asse si è sempre sviluppata, storicamente, l'industria tessile, che poi è riuscita a riconvertirsi magnificamente in un insediamento legato alla produzione di energia. Veniamo alla vexata quaestio dell'energia nucleare... Mi sembra giusto sottolineare che queste competenze possono servire anche allo sviluppo del nucleare. Un settore nel quale il nostro Paese è un marziano. In che senso? Nel senso che noi siamo uno dei Paesi che maggiormente dipendono dall'estero dal punto di vista dell'approvigionamento energetico, e rifiutiamo il nucleare in base a un referendum che è stato pure male interpretato. Siamo marziani. Ma ci rendiamo conto che quando ci fu un calo di produzione, alcuni anni fa, gli svizzeri "girarono" i rubinetti e ci mandarono in black out? Quindi la Lombardia può accogliere centrali nucleari. E la Provincia di Milano? Premetto che nel mondo ci sono comuni, specie nel nord Europa dove di certo non hanno niente da imparare a livello di ambientalismo, che fanno a gara per avere una centrale nucleare. Dico di no a un impianto nella provincia di Milano perché è densamente urbanizzata, e perché si possono usare i siti che già erano stati designati anni fa. Però questo non toglie che come Provincia guardiamo con molta attenzione a questo "distretto dell'energia", o "energy cluster" che potrebbe avere molti benefici dall'introduzione di una centrale nucleare. Ma non nel territorio milanese.
    Fonte: www.affaritaliani.it | vai alla pagina
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