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Dichiarazione di Sandro SIMIONATO

Alla data della dichiarazione: Vicesindaco  Comune Venezia (VE) (Partito: PD)  - Assessore  Comune Venezia (VE) (Partito: PD) 


 

«Serve un masterplan per via Piave»

  • (29 ottobre 2010) - fonte: La Nuova di Venezia e Mestre - Mitia Chiarin - inserita il 13 novembre 2010 da 31

    Ieri in giunta comunale primo confronto tra sindaco Orsoni e i vari assessori sulla proposta del vicesindaco Sandro Simionato per un progetto «di largo respiro e di lunga durata» di intervento sull'area di via Piave, la strada che collega il centro di Mestre alla stazione ferroviaria. E che dovrà, gioco forza, rileva l'assessore all'Urbanistica Ezio Micelli, collegarsi al masterplan di Regione, Ferrovie e Comune per l'area della stazione, da via Ca' Marcello fino a via Trento e che in questi mesi sta riprendendo fiato con il confronto tra uffici per arrivare agli accordi di programma definitivi, preventivi rispetto ai progetti.

    «Su via Piave non possiamo sempre ritrovarci in una posizione di difesa sia che si tratti di intervenire sull'ordine pubblico, i minimarket, la prostituzione.

    Dobbiamo invece lavorare in prospettiva con un progetto, che sia di respiro come quello delle Vaschette di Marghera, e che coinvolga tutti i settori dell'amministrazione: dai Lavori pubblici alle politiche sociali e alla cultura».

    In questo contesto si inserisce anche il lavoro portato avanti direttamente dal sindaco Giorgio Orsoni per arrivare ad un accordo con la Guardia di Finanza per l'apertura alla città delle ex lavanderie di via Piave, richiesta sostenuta da una petizione popolare.

    Ieri primo passaggio in giunta comunale sul progetto lanciato dal vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, che dovrebbe tradursi nella prossima riunione della giunta comunale in un atto di indirizzo per arrivare a redarre un progetto che rivitalizzi la zona di via Piave, con interventi, ha sottolineato ancora Simionato, che coinvolgano anche il servizio di mediazione linguistico-culturale per i rapporti con le comunità straniere e il mondo delle commercio cittadino. «Ovviamente si tratta di un progetto che ha un percorso lungo davanti a sé e che vedremo di concretizzare nel testo di un atto di indirizzo alla prossima riunione di giunta», ha spiegato il vice-sindaco.

    Fonte: La Nuova di Venezia e Mestre - Mitia Chiarin | vai alla pagina

    Argomenti: nord est, urbanistica, comune venezia mestre, politiche sociali, urbanizzazione | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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