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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

Canile Comprensoriale a Sellero? Sì, no, forse...

  • (14 novembre 2010) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 23 novembre 2010 da 6113
    Di seguito la replica alla risposta che il Sindaco di Sellero ha fornito alla mia interrogazione in merito alla disponibilità di un terreno comunale sul quale realizzare il "Canile di valle Camonica"
    *************************
    Sellero, 17/11/2010
    All'Egregio Signor Sindaco Del Comune di Sellero
    Egregio Signor Sindaco,
    Innanzitutto La ringrazio per la risposta alla mia interrogazione, sebbene questa sia caratterizzata dal solito tono "velatamente sarcastico" con cui Lei ed i Suoi satrapi siete soliti rivolgersi a chi legittimamente osa fare delle domande altrettanto legittime, siano questi i consiglieri di minoranza che nel pieno delle loro funzioni ed educatamente cercano di svolgere al meglio il loro incarico a favore dei cittadini e/o comuni cittadini che si rivolgono - anche tramite i consiglieri di minoranza - ai loro amministratori per avere quelle informazioni che un'amministrazione trasparente dovrebbe mettere a disposizione di tutti. Un tono al quale ormai però mi sono abituato e che palesa la scarsa caratura politica di chi, non potendo o non sapendo argomentare altrimenti, usa non l'ironia ma bensì il dileggio e a volte persino l'insulto e la calunnia (affidata a prezzolati sicofanti) per contrastare quelli che, a viso aperto e senza tornaconti personali, si schierano contro lo stantio e clientelare modo di amministrare la cosa pubblica che da ben 5 lustri regna nel nostro comune.
    In riferimento alle opinioni da Lei a me attribuite, vorrei solamente precisare di non aver ancora espresso nessun giudizio in merito alla possibile realizzazione del canile in quel di Sellero, né sul terreno in oggetto né su altri terreni. Questo ovviamente perché non ho ancora avuto modo di valutare nessuna proposta concreta che sia stata fatta in tal senso dall'amministrazione comunale.
    Certo è che l'ipotesi di collocare la struttura in una"area boschiva periferica" sita in "zone anche impervie o non servite da strade adeguate" con l'unico e alquanto malcelato intento di realizzare la struttura solo per far sostenere le spese per la realizzazione di nuove strade agli enti responsabili della stessa, sa tanto di presa in giro, sia per gli enti e per le istituzioni che si stanno adoperando per realizzare l'opera che per quei volontari che, gratuitamente, con spirito di offerta e non senza sacrifici anche di carattere economico, mantengono vive strutture come queste.
    In ogni caso anche da una poco attenta - come del resto mi pare sia stata quella operata dal Signor Sindaco- lettura dell'interrogazione, appare palese che l'aver qualificato il lotto come "unico spazio idoneo all'eventuale realizzazione di un canile" è da riferirsi semplicemente al fatto che questo sia l'unico con determinate caratteristiche inserito all'interno del piano delle valorizzazioni approvato dal Consiglio Comunale.
    Ma si sa, l'esercizio di travisare la realtà per chi guida questa amministrazione è sempre all'ordine del giorno (al contrario dei temi scottanti come il caso TSN, che continuano a mancare dall'ordine del giorno dei consigli comunali), soprattutto quando si vede messo alle strette e soprattutto quando viene pungolato nel vivo su argomenti che vanno a toccare quei labili confini tra interesse pubblico e privato che, troppo spesso, nel nostro comune si elidono.
    Nell'interrogazione ho fatto riferimento ad un terreno che, sebbene il manifesto interesse all'acquisto da parte dei privati (come confermato da Lei Signor Sindaco nel corso del Consiglio Comunale del 8 ottobre) è stato oggetto di ripetute aste pubbliche andate però sempre deserte.
    Ai più maliziosi potrebbe quindi sorgere il dubbio che si cerchi di ricondurre il tutto a trattativa privata o comunque di giustificare la cessione del terreno ad un prezzo inferiore (del 20-25%?) ai 106 mila euro stimati nel piano delle alienazioni approvato dal consiglio, ma si sa, queste sono solo congetture prive di qualsivoglia fondamento e solo il tempo, che è sempre galantuomo, ci dirà quanto il Comune di Sellero incasserà dall'alienazione del terreno (106mila euro? 90 mila? 75mila?) e chi effettivamente godrà dei benefici di questa alienazione.
    Mi si conceda infine un'osservazione in merito al suggerito utilizzo "pubblico" della c.d. proprietà Moscardi o di qualsiasi altra "proprietà di terzi", che, in quanto tali, non parrebbero rientrare nel patrimonio immobiliare nella disponibilità del Comune di Sellero, il quale per poter adibire a canile o a qualsivoglia altro utilizzo pubblico qualsiasi area privata dovrebbe quindi acquisirla dagli attuali proprietari.
    In questo caso il Signor Sindaco è sicuramente l'unica persona titolata a trattare con l'amministratore della proprietà Moscardi o di qualsiasi altra proprietà privata al quale, ne sono certo, saprà fare l'offerta più conveniente. Bisogna solo capire per chi... I precedenti in tal senso non sono certo confortanti. Mi auguro quindi che eventuali future trattative private o accordi bonari non portino, com'è avvenuto una decina di anni fa in occasione dell'acquisizione delle aree di proprietà Gazzoli, a lunghe ed alquanto onerose cause, che si concludano com'è successo anche per la riqualifica dell'area Ex-Fucinati, con la condanna dell'ente al risarcimento per inadempienza o violazioni procedurali. Quella in questione d'altronde pare essere una zona non particolarmente foriera di fortuna per quanto riguarda gli interventi messi in atto dall'amministrazione comunale. Interventi rivelatisi infatti sempre "poco oculati" e i cui costi, ai quali non sono corrisposti benefici, sono sempre e solo ricaduti sulle teste e nelle tasche dei cittadini del Comune di Sellero. Ultimo il caso della causa per morosità - tuttora in corso - intentata contro "Legno Energia", la punta di diamante di quella tanto sbandierata, ma mai realizzata, filiera di eccellenza del legno fortemente promessa da questa amministrazione (tant'è che lo stesso Sindaco è stato amministratore di Legno Energia dalla sua nascita fin al 2009). A tal proposito mi sorprende un po' che il Signor Sindaco non abbia suggerito quest'area di proprietà comunale - circa 10.000 mq con 4.000 mq di capannone - come "location" per un eventuale canile. In questo caso forse anche i residenti preferirebbero la presenza dei cani alle ceneri di TSN che attualmente risultano stoccate in loco o ai fumi e agli odori acri che si spandono dal sito in questione.
    Tanto Le dovevo. Cordiali saluti
    Il Consigliere Comunale
    Severino Damiolini

    Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina
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