Ti trovi in Home  » Politici  » Sonia ALFANO  » La centrale a biomasse di Russi (Ravenna): energia rinnovabile?

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Sonia ALFANO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

La centrale a biomasse di Russi (Ravenna): energia rinnovabile?

  • (18 novembre 2010) - fonte: www.soniaalfano.it - inserita il 22 novembre 2010 da 2313
    Uno di questi progetti riguarda la costruzione di una enorme centrale a combustione di biomassa legnosa da 30MW elettrici a Russi, in sostituzione dello zuccherificio Eridania. L’accordo di riconversione, siglato da Powercrop srl, gli enti locali, i sindacati e la Eridania spa prevede che le 270.000 tonnellate annue necessarie per alimentare siffatto impianto sarebbero reperite entro un raggio di 70 km dalla centrale stessa. Il tutto, evidentemente, irrealizzabile poiché non si tratta di quantità ottenibili da semplici scarti agricoli ma che si dovrebbe procedere ad una piantumazione ad hoc, sconveniente per il territorio locale che vive anche di un’agricoltura di qualità. Sembra che la società Powercrop voglia far leva su un decreto ministeriale di quest’anno (che maliziosamente potrebbe sembrare scritto ad impresam!) e ampliare il raggio di provenienza del materiale combustibile fino a 300 km, compromettendo la tracciabilità dello stesso e col rischio che l’iniziale centrale a combustione di biomassa legnosa, già fortemente rischiosa per la salute della popolazione vista la dimensione e la vicinanza al centro abitato, si trasformi sostanzialmente in un inceneritore di rifiuti. Il tutto in una zona in cui la qualità dell’aria è già fortemente compromessa, come dimostrano il piano di risanamento della qualità dell’aria della Provincia di Ravenna e le statistiche epidemiologiche. Riassumendo si tratta di un impianto che ha un bilancio energetico negativo e che mette a serio rischio la salute delle persone che vivono a Russi e nei territori circostanti, oltre a comprometterne l’economia agricola di qualità ivi presente. C’è in piedi un ricorso al TAR e la Regione Emilia Romagna ha per due volte negato il via libera alla Powercrop. Dietro segnalazione del Comitato “Articolo 32” e di Paola Miani, cui va il mio ringraziamento per la tenacia e il senso civico con cui stanno difendendo da anni il loro territorio, ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea.
    Fonte: www.soniaalfano.it | vai alla pagina
    Argomenti: fonti rinnovabili, Regione Emilia-Romagna, comune di ravenna | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato