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Dichiarazione di Gabriella MEO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Emilia Romagna (Gruppo: SeL) 


 

Una lettera da ‘TERRA’ sul nucleare

  • (20 novembre 2010) - fonte: www.gabriellameo.it - inserita il 22 novembre 2010 da 2313
    Qui di seguito una mia lettera che è stata pubblicata su ‘Terra’ quotidiano ecologista, che da questa settimana, ogni giovedì, conterrà l’inserto Emilia-Romagna: AMBIENTE. L’Emilia Romagna è contraria all’installazione di una centrale a Caorso e userà tutti gli strumenti affinché ciò non avvenga. (di Gabriella Meo – Consigliera regionale Verde) Nell’ultima seduta dell’Assemblea legislativa la Regione Emilia-Romagna ha ribadito il proprio “no” all’installazione e all’attivazione di centrali nucleari sul proprio territorio, approvando una risoluzione con i voti favorevoli del Gruppo Sel-Verdi, di Pd, IdV, Federazione della Sinistra, Movimento 5 Stelle, contrari PdL e Lega Nord. Nel corso della stessa seduta, l’Assessore regionale all’Ambiente Sabrina Freda ha risposto ad una mia interrogazione in aula sulla dismissione della centrale nucleare di Caorso in relazione alle diverse e discordanti ipotesi di individuazione dei siti per impianti nucleari che in queste settimane sono state avanzate da esponenti dei partiti di Governo. Durante il dibattito in aula ho espresso la mia soddisfazione per la risposta della Giunta regionale perché è stato ribadito che la Regione non è e non sarà favorevole all’installazione di una centrale nucleare a Caorso e che verranno usati tutti gli strumenti a disposizione affinché ciò non avvenga. Ciò è rassicurante, visto che, a parte le estemporanee dichiarazioni di qualche esponente del Governo riportate dalla stampa, Sogin, la società pubblica che ha iniziato l’iter per individuare i siti delle future centrali nucleari previste dall’accordo con la Francia, si è ben guardata dal dare alcuna indicazione in merito. Riguardo allo stato di avanzamento delle procedure di smantellamento dell’ex centrale, l’Assessore ha pure assicurato che lo smantellamento dei componenti dell’edificio Turbina terminerà il prossimo anno e che tutto il combustibile esaurito ad alta radioattività è stato già tutto trasferito all’estero. A Caorso rimangono comunque stoccati, all’interno dei depositi del sito, 8279 fusti di rifiuti radioattivi a media e bassa attività e, una volta riprocessato, anche il combustibile esaurito ad alta radioattività dovrà ritornare in Italia. Il problema delle scorie radioattive, che nessun paese al mondo ha ancora risolto in maniera soddisfacente e definitiva, dimostra ancora una volta la pericolosità e la non economicità dell’energia nucleare. A questo punto tocca al Governo terminare senza alcun ritardo lo smantellamento completo del reattore di Caorso e ritirare in via definitiva la licenza di esercizio della centrale. E’ ora di smettere di fare il gioco delle tre carte con il nucleare! Chi sostiene questo tipo di energia deve anche assumersi la responsabilità di accettare una centrale nucleare nel proprio comune. E’ troppo comodo parlare del nucleare in astratto e poi non esprimersi sulla collocazione di una centrale nel proprio territorio, come fanno abitualmente i politici del centrodestra. I Verdi sono contrari a realizzare centrali nucleari in Emilia-Romagna, come sono contrari a realizzarle anche nel resto d’Italia.
    Fonte: www.gabriellameo.it | vai alla pagina
    Argomenti: Energia nucleare, Regione Emilia-Romagna | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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