Ti trovi in Home  » Politici  » Ignazio Roberto Maria MARINO  » «Sì, abbiamo votato contro noi stessi» - INTERVISTA

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Ignazio Roberto Maria MARINO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

«Sì, abbiamo votato contro noi stessi» - INTERVISTA

  • (27 novembre 2010) - fonte: Il Riformista - A. Calvi - inserita il 27 novembre 2010 da 31

    È «perplesso» lgnazio Marino. Ed è difficile che qualcuno possa dargli torto. In fondo, non capita tutti i giorni di vedersi bocciare in Aula, e dal proprio segretario, il lavoro faticosamente portato a casa e peraltro accolto a suo tempo come una vittoria di tutto il partito. Ma è proprio quello che è accaduto quando Pier Luigi Bersani, alla Camera, è intervenuto con una dichiarazione di voto contro l”articolo 18 della riforma Gelmini, che lo stesso Pd aveva votato al Senato dopo aver contribuito in maniera determinate, con Marino, alla formulazione. Insomma, un pasticcio.

    E lei, onorevole Marino, come l'ha presa?

    Sono perplesso, anche perché quell'articolo Bersani lo conosceva bene, ne parlammo quando lo stavo scrivendo al Senato. Fu un lavoro difficile portato avanti con la commissione Bilancio e il sottosegretario Vegas. Alla fine trovammo la copertura economica per introdurre un principio al quale non volevo rinunciare e che se questa norma entrasse in vigore permetterebbe di introdurre un principio rivoluzionario in grado di rendere trasparente il processo per l'attribuzione dei fondi pubblici per la ricerca.

    Al Senato ci fu un voto bipartisan

    Sì, e anche in quel momento si era nel mezzo di una serie di votazioni conflittuali tra centrodestra e centrosinistra.

    Come mai alla Camera Bersani ha dichiarato il voto contro ?

    Credo che lui sia entrato in Aula con l'intenzione peraltro apprezzabile di fare una dichiarazione di voto contro il disegno di legge. Il caso ha voluto che lo abbia fatto proprio quando era il turno del Pd di pronunciarsi sull'articolo 18.

    Possibile che non si sia reso conto ?

    Immagino che la presidenza del gruppo alla Camera non lo abbia informato che sull'articolo 18 c'era stata una grande vittoria del Pd al Senato

    Un pasticcio: Il Pd vota contro se stesso

    E' stato un errore ma un errore formale. Sono sicuro che Bersani è ancora d accordo col principio alla base di quell'articolo e sulla necessità che i fondi pubblici per la ricerca vengano distribuiti sulla base del merito e non sulla base delle pressioni delle lobby dei baroni.

    Però la sensazione è che la tattica abbia travolto il contenuto.

    Capisco il ragionamento che ha portato alla posizione del Pd e del suo segretario ma è vero che ciò che è accaduto lascia una macchia perché dimostra che in Parlamento si prescinde spesso dai contenuti di ciò che si vota. Sarebbe meglio che in Parlamento si votasse più spesso ciò che si ritiene giusto e non ciò che si pensa sia conveniente.

    Che idea si è fatto della riforma e della protesta?

    È una semplice enunciazione di principi, alcuni condivisibili come quello contenuto nell'articolo 18, che però non è accompagnata dagli strumenti che sarebbero necessari per renderli concreti. Ed è anche una riforma poco coraggiosa. Si dovrebbe avere il coraggio di riconoscere che negli ultimi trent'anni sono entrati in ruolo oltre 30mila professori molti dei quali non hanno prodotto nulla di scientificamente rilevante. Sarei per una riforma che preveda una valutazione di tutti i professori: chi non ha prodotto nulla che abbia contribuito alla crescita culturale del paese venga pensionato e lasci spazio ai giovani.

    Insomma, una sorta di rottamazione?

    In un sistema moderno la verifica e un momento fondamentale. Se lasciassimo spazio ai migliori ovunque nella scuola, in economia, nella sanità, nell'informazione, ne avremmo tutti da guadagnare.

    Anche in Parlamento ?

    Anche in Parlamento.

    Fonte: Il Riformista - A. Calvi | vai alla pagina

    Argomenti: giovani, fondi pubblici, ricerca, ricerca scientifica, pd, Bersani Pier Luigi, Parlamento Italiano, riforma gelmini, lobby | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato