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Dichiarazione di William TAMI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Pavia di Udine (UD) (Gruppo: Lega) 


 

IL PSR (Programma di Sviluppo Rurale) OGGI E LE NUOVE PROSPETTIVE PER IL FUTURO (I meriti della Regione non di certi Sindaci)

  • (28 novembre 2010) - fonte: blog.libero.it - inserita il 28 novembre 2010 da 13352
    È stato fatto oggi il punto della situazione sul PSR Il Programma di Sviluppo Rurale, per quanto riguarda la situazione del Friuli Venezia Giulia. “Siamo una regione virtuosa – ha esordito l’assessore alle risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino – nel contesto nazionale siamo ai primi posti per efficienza nell’erogazione dei pagamenti.” Rispetto alla disponibilità complessiva del PSR di 280 milioni di euro, per l’intero periodo di esercizio dal 2007 al 2013, a oggi ne sono stati spesi spesi 95,5 milioni, circa il 110 %. Un dato che permette di essere in linea con quanto previsto dalla normativa europea e che sta a significare soprattutto che la Regione ha i fondi necessari per finanziare le domande: “Non abbiate paura a spendere – ha chiosato Violino, sollecitando le aziende a fruire delle somme a disposizione considerando anche il momento di difficoltà in cui versano gli imprenditori agricoli in questo momento – perché la Regione è in grado di pagare e soprattutto è in grado di erogare nei tempi convenuti ”. Le domande di aiuto pervenute agli Uffici istruttori sul Piano di Sviluppo Rurale dall’apertura dei primi bandi nel 2007 sono state oltre 13.000, tra cui 2.500 riferite a misure strutturali, mentre 12.000 circa riferite a misure connesse alla superficie e agli animali. I dati, esposti dalla dottoressa Cutrano, direttore del Servizio Sviluppo Rurale, sono stati poi analizzati punto per punto. Per quanto riguarda le misure strutturali, delle domande ammesse a finanziamento, ben 495 sono riferite a Progetti Integrati, vale a dire le Azioni Collettive (AC), i Progetti Integrati di Filiera (PIF) e Progetti Integrati Territoriali (PIT), che hanno assorbito risorse per oltre 43 milioni di Euro, cioè quasi il 70% del totale impegnato. Nonostante la consistente disponibilità iniziale, il numero delle domande pervenute e la qualità della progettazione integrata proposta, in particolare per i progetti di filiera e territoriali, hanno determinato la volontà di aumentare le risorse finanziarie in favore dei PIT e PIF agricoli. In occasione della conferenza stampa, l’assessore Violino ha annunciato che di recente la Giunta ha approvato lo “scorrimento” della graduatoria inerente la misura 121 (del PSR) per l’assegnazione di quasi 10 milioni di euro per investimenti nelle aziende agricole, e che permetterà a quasi cento attività rurali di beneficiare dei fondi comunitari. Altri 13 milioni di euro sono stati destinati dalla Regione ai Progetti Integrati di Filiera (PIF), finanziando così tutte le domande presentate. Sono stati finanziate inoltre quasi tutte le domande relative ai Progetti Integrati Territoriali (PIT), eccetto l’ultima in graduatoria. Per le graduatorie di domande ad accesso individuale, invece, le graduatorie approvate prevedono il finanziamento di una buona percentuale delle domande presentate, tranne nel caso della Misura 121 (investimenti nelle aziende agricole), per la quale a fronte di 7,6 milioni di Euro stanziati, sono pervenute richieste da ben 565 aziende agricole, solo a 40 delle quali è stato possibile garantire il finanziamento. Pertanto, viste le nuove disponibilità di piano finanziario del PSR, sarà possibile scorrere la graduatoria per ulteriori 9,6 Milioni di Euro, che permetterà il finanziamento di circa 44 ulteriori beneficiari. “Nonostante il virtuosismo – ha detto l’assessore Violino - la nostra preoccupazione ora si riferisce alla capacità delle aziende agricole di completare l’iter degli interventi per i quali esse hanno ottenuto le provvidenze del PSR, consegnandoci la documentazione relativa ai collaudi delle opere eseguite, entro il termine massimo di due anni imposto dalla UE”. Il PSR della Regione Friuli Venezia Giulia ha raggiunto già a febbraio di quest’anno il livello minimo dei pagamenti richiesti dalla Commissione Europea per non procedere ad un disimpegno delle risorse comunitarie. Ad oggi, il livello dei pagamenti sulla quota minima 2010, detta n+2, è pari al 109%. Tuttavia per mettere in sicurezza anche i fondi dell’annualità 2011, sarà necessario liquidare, entro il 31 dicembre del 2011, ulteriori 26 milioni di Euro di spesa pubblica, risultato che potrà essere raggiunto con la conclusione della liquidazione delle campagne 2008/2009 e 2010 delle misure connesse alla superficie e agli animali e con un consistente flusso di liquidazioni di domande relative a misure strutturali. Considerato Infatti che nel corso del 2010 sono state portate a termine le procedure amministrative per la gestione del PSR, compresa l’emanazione della quasi totalità delle decisioni individuali di finanziamento sia degli accessi individuali che dei Progetti Integrati, sono già cominciate ad affluire all’amministrazione le domande di pagamento. Attualmente ne risultano presentate circa 449, di cui 382 sono già pagate o autorizzate al pagamento. Contemporaneamente, dal 2011 si intende aprire nuovi bandi in particolare per le seguenti misure strutturali: 121 Azione 2 Ammodernamento delle aziende lattiere con una dotazione finanziaria di 4 Meuro 121 Azione 3 Adeguamenti strutturali delle aziende incluse nelle ZVN con una dotazione finanziaria di 1,345 Meuro da piano finanziario di PSR più 3 Meuro da risorse aggiuntive regionali 221 Imboschimento di terreni agricoli, con una dotazione finanziaria indicativa di 1,8 Meuro 223 Imboschimento di superfici non agricole, con una dotazione finanziaria indicativa di € 350.000.
    Fonte: blog.libero.it | vai alla pagina
    Argomenti: agricoltura, Lega Nord, fondi, Pavia di Udine, Piano Agricolo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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