Ti trovi in Home  » Politici  » Andrea CAUSIN  » Formazione professionale: a rischio l'avvio dei corsi per il 2011

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Andrea CAUSIN

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: Misto) 


 

Formazione professionale: a rischio l'avvio dei corsi per il 2011

  • (30 novembre 2010) - fonte: andreacausin.com - inserita il 01 dicembre 2010 da 31

    I tagli del 55% che la Giunta regionale vuole imporre a tutti i settori con il bilancio 2011, rischiano seriamente di pregiudicare l’avvio dei corsi di formazione professionale previsti per il prossimo anno”.

    L’allarme viene lanciato, attraverso un’apposita interrogazione, dal consigliere regionale del PD, Andrea Causin, che nel definire il sistema della formazione professionale come uno degli assi portanti dell'economia veneta, mette in evidenza una serie di numeri riguardanti il comparto: “attualmente in Veneto gli enti e gli istituti di formazione professionale offrono una risposta educativa a circa 16.800 ragazzi, attraverso l'organizzazione di circa 950 corsi. La Regione nel corso del 2010 ha impegnato in questo settore, tra risorse proprie (55 milioni di euro circa), risorse dello Stato (12 milioni di euro circa) e risorse del Fondo sociale europeo, una cifra che si aggira intorno ai 91 milioni di euro.

    Andrea Causin ha denunciato anche il fatto che a causa dei vincoli stringenti del patto di stabilità, si è venuta a creare una situazione di evidente difficoltà per gli enti di formazione, che si vedono costretti ad anticipare somme importanti per poter assolvere al servizio pubblico dell'obbligo formativo.

    E tra i nodi sui quali Causin chiede alla Giunta di fare chiarezza c’è quello dei criteri di distribuzione delle risorse alla formazione perché, come sottolinea il Consigliere nell’interrogazione, dei 91 milioni di euro disponibili, ben 15,5 milioni vengono spesi nell'area "benessere" (estetica e parrucchiere).

    E’ un fatto assai singolare se si pensa all'importanza che in Veneto rivestono gli ambiti del manifatturiero e del turismo, che richiederebbero invece una formazione tecnica in particolare nei settori elettrico, elettronico, meccanico, del legno, della ristorazione e della ricezione turistica.

    In conclusione Causin interroga la Giunta per sapere “in che modo verrà garantito l’avvio dei corsi nel 2011 e come si intenda sostenere e rilanciare il ruolo della formazione professionale in Veneto, vista la necessità di risolvere il problema finanziario in cui versano gli enti a causa dei vincoli del patto di stabilità”.

    Fonte: andreacausin.com | vai alla pagina

    Argomenti: veneto, tagli pubblica istruzione, FSE - Fondo Sociale Europeo, formazione professionale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato