Dichiarazione di Gabriele Delmonte

In consiglio comunale a Montecchio, il Sindaco e la Giunta hanno giustificato la propria scelta, colpevolizzando, com’era prevedibile, i tagli del Governo, la cd. Tassa Tremonti. Senza entrare nel merito della manovra finanziaria, che probabilmente ha evitato che finissimo nella stessa situazione di Grecia, Spagna, Irlanda e Portogallo, alzare l’addizionale per contrastare una scelta del governo, è quanto di più ingiusto e classista ci possa essere in quanto va inevitabilmente a ripercuotersi con maggior effetto sulle fasce economicamente più deboli, tra cui non solo le famiglie, ma anche i giovani, le ragazze madri e i pensionati. Questo perché, se in alcuni comuni si è aumentata l’addizionale introducendo un “tetto” di esenzione o in altri non vi è esenzione alcuna ma l’addizionale rimarrà la medesima, a Montecchio si è deciso che a partire dal 2012, vi sarà un aumento esponenziale dallo 0,35% allo 0,6 %, senza inserire però alcuna esenzione per coloro che hanno un reddito basso.

Noi non abbiamo condiviso la scelta fatta dall’Amministrazione, al punto che abbiamo proposto di inserire l’esenzione per coloro che hanno un reddito inferiore ai 15.000,00 €, ma la maggioranza non ha voluto sentire ragione. L’amministrazione ha fatto pertanto una chiara scelta, ovvero quella di non tutelare le persone, le famiglie in difficoltà economica, i pensionati, i giovani, le ragazze madri, di non tutelare le fasce di popolazione di cui la sinistra in Italia dice di essere portatore d’interessi. Forse ciò non avviene a Montecchio!!

Fonte: www.centrodestramontecchio.com | vai alla pagina

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