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Dichiarazione di Sandro Piermatti

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Terni (TR) (Partito: PD) 


 

Basell: “Troppe anomalie nella vertenza”

  • (20 dicembre 2010) - fonte: Comune di Terni - inserita il 22 dicembre 2010 da 5585

    Sono mesi che si protrae la vicenda della Basell e la vertenza appare sempre di più anomala. Ad oggi infatti non c’è un tavolo ufficiale con la presenza di tutti i soggetti che dovrebbero essere interessati a una vicenda di tale portata, ad iniziare dal governo e più specificatamente dal ministero dello Sviluppo Economico. Solo in queste ultime settimane il ministro ha incontrato i vertici della Basell non trovando disponibilità.

    E’ ora di dire basta ad incontri informali, serve la convocazione da parte del governo di un tavolo ufficiale dove ogni soggetto si assuma le proprie responsabilità alla luce del sole. L’informalità può andare bene all’inizio di una vertenza ora serve chiarezza non è più possibile andare avanti con incontri che non si concludano nemmeno con verbali sottoscritti.

    Mai una proposta è stata messa nero su bianco, almeno nei confronti delle istituzioni locali e regionali. L’unico documento scritto è quello prodotto dalla regione dell’Umbria, d’intesa con il comune e la provincia di Terni, che avanza la proposta di un accordo di programma per la creazione di un polo della chimica verde a Terni, dove si individuano compiti e responsabilità sia dei soggetti imprenditoriali che pubblici.

    In sostanza serve un tavolo, come fu per il magnetico, con la presenza politica del governo dove per intenderci l’Ast chiuse sì il magnetico ma il territorio ottenne finanziamenti pubblici sulla città e soprattutto da parte della stessa Ast un piano di investimenti massiccio e reale a favore del sito produttivo di Terni, in particolare dell’Inox.

    Basell se ne va da Terni senza pagare nessun prezzo?
    Senza impegnarsi, direttamente o indirettamente, in nessun progetto alternativo volto al mantenimento del polo chimico ternano, seppur rinnovato? La disponibilità data da Novamont nel campo della chimica verde è una grande opportunità che rischia di naufragare per l’atteggiamento di Basell e per l’inadeguatezza delle azioni messe in campo dal governo.

    Occorre mantenere il quadro di unità delle forze politiche e sociali del territorio, l’esigenza di unità non può però fare a meno dell’esigenza di chiarezza e di rispetto dei ruoli e delle responsabilità.

    Fonte: Comune di Terni | vai alla pagina

    Argomenti: soldi pubblici, vertenza, chimica, ministero dello Sviluppo Economico, Terni, Regione Umbria, Provincia di Terni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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