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Dichiarazione di Sergio Nucci

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Cosenza (CS) (Lista di elezione: G.mancini Sindaco)  - Consigliere  Consiglio Comunale Cosenza (CS) (Gruppo: UDC)  - Consigliere  Consiglio Comunale Cosenza (CS) (Gruppo: Misto) 


 

Dalla parte dei più deboli

  • (07 gennaio 2011) - fonte: Sito Web - inserita il 27 gennaio 2011 da 1634

    Sono considerati ciechi civili i soggetti che, a seguito di visita medica presso la competente Commissione Sanitaria, siano riconosciuti affetti da cecità totale o abbiano un residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi per causa congenita o contratta non dipendente dalla guerra, da infortunio sul lavoro o dal servizio.

    L’accertamento dei requisiti sanitari è di competenza delle ASP e la composizione delle commissioni ASP dal 1° gennaio 2010 è integrata dalla presenza di un medico dell'Inps quale componente effettivo. Inoltre, le Commissioni possono essere integrate anche da medici specialisti qualora si richiedano particolari competenze mediche.

    Attualmente nella nostra città (ed in tutta la provincia), non è operante la Commissione per l’accertamento dei requisiti sanitari degli aventi diritto perché ciechi civili o ipovedenti, ed esiste un arretrato di un anno (tutto il 2010!) di pratiche inevase e questo perché ad oggi l’ASP di Cosenza non avrebbe provveduto a rendere operativa tale Commissione.

    Atteso che il Sindaco di un qualsivoglia Comune d’Italia è la massima Autorità Sanitaria del comune da lui amministrato e in questa veste, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998, può emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica, sarebbe opportuno un autorevole intervento del Sindaco di Cosenza affinché si scongiurino situazioni che possano implementare emergenze sociali nei cittadini e soprattutto nelle fasce particolarmente “fragili” quali i diversamente abili ed i non/ipo vedenti.

    Dinanzi a tale condizione, il Primo Cittadino di Cosenza è chiamato ad assumere iniziative utili a “sbloccare”, con i poteri conferitigli dalla legge, la perdurante inefficacia del riconoscimento dei diritti dei suddetti cittadini aventi i requisiti per godere delle indennità, arrivando, se necessario, ad investire addirittura il Prefetto di Cosenza.

    Fonte: Sito Web | vai alla pagina

    Argomenti: sud, Cosenza, sanità pubblica, Politica cittadina, disabilità | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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