-
» «Alleanza Sel, Pd, Fli, Udc, Api? No, è contro natura: vogliono far fuori Di Pietro e usarlo come vittima sacrificale» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 06 febbraio 2011
-
» Riforme col premier? mai visto autocrate partecipare
Luigi de MAGISTRIS in data 06 febbraio 2011
-
» Il fallimento di una generazione - Perchè lascio il Senato
Nicola ROSSI in data 04 febbraio 2011
-
» «Pd, svolta tradita per sete di potere» - INTERVISTA
Achille OCCHETTO in data 03 febbraio 2011
-
» Vent’anni fa, Rifondazione comunista
Paolo FERRERO in data 03 febbraio 2011
-
» «Al voto per salvare l'Italia. Un'alleanza costituente manderà a casa il governo» - INTERVISTA
Massimo D'ALEMA in data 30 gennaio 2011
-
» Salviamo il contratto
Cesare DAMIANO in data 27 gennaio 2011
-
» Sulla Fiat e sul Pd. «Rompiamo con i tabù del lavoro» - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 27 gennaio 2011
-
» Dichiarazione di voto sull'Ordine del Giorno di solidarietà alla FIOM
Dario ROMANO in data 26 gennaio 2011
-
» «Nessun veto sulle alleanze. Ma Walter sbaglia su Marchionne» - INTERVISTA
Nichi VENDOLA in data 24 gennaio 2011
-
» Dal Veneto alla Rai, uniti contro la censura
Giuseppe GIULIETTI in data 24 gennaio 2011
-
» Al Lingotto
Valter VELTRONI in data 22 gennaio 2011
-
» Modena. «Sordità arrogante del Governo sull'assenza di mezzi dei Vigili del Fuoco».
Manuela GHIZZONI in data 22 gennaio 2011
-
» Pulizia nelle scuole, scongiurati (per ora) i licenziamenti
Manuela GHIZZONI in data 21 gennaio 2011
-
» Se il lupo Marchionne si traveste da agnello
Giuseppe GIULIETTI in data 20 gennaio 2011
-
» Una proposta di responsabilità al Paese
Delia MURER in data 19 gennaio 2011
-
» La lunga notte di Marchionne
Furio COLOMBO in data 19 gennaio 2011
-
» «Noi contro il pensiero unico reazionario» - INTERVISTA
Fausto BERTINOTTI in data 18 gennaio 2011
-
» I progressisti devono fermare in tutto il mondo la destra populista
David-maria SASSOLI in data 15 gennaio 2011
-
» Fiat. La politica si faccia carico del profondo disagio dei lavoratori.
Davide GARIGLIO in data 15 gennaio 2011
-
» Fiat e crisi occupazionale: “Schiena dritta nelle negoziazioni”
Francesco Pastore in data 14 gennaio 2011
-
» Basta opacità. Il Pd deve scegliere da che parte stare.
Cesare DAMIANO in data 13 gennaio 2011
-
» Fiat. Così si rompe un sistema.
Cesare DAMIANO in data 13 gennaio 2011
-
» Il referendum Fiat e il legittimo impedimento. Quel che ci resta della capacità di ribellione.
Furio COLOMBO in data 13 gennaio 2011
-
» Il 29 gennaio tutti in piazza contro il regime Berlusconi-Marchionne
Giuseppe GIULIETTI in data 13 gennaio 2011
-
» Fiat: Preoccupa la crescita della tensione
Davide GARIGLIO in data 13 gennaio 2011
-
» Fiat «Temo il voto dei carrozzieri» - INTERVISTA
Sergio CHIAMPARINO in data 12 gennaio 2011
-
» Fiat «Sfruttamento inaccettabile» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 12 gennaio 2011
-
» LA SICUREZZA DEVE ESSERE CENTRALE…
Giocondo TALAMONTI in data 11 gennaio 2011
-
» Declassamento Inail Barletta: “Trionfo della burocrazia”
Francesco Pastore in data 11 gennaio 2011
-
» Corriere di Livorno. Scompare un'importante voce dell'informazione nel silenzio generale
Lorenzo Del Lucchese in data 09 gennaio 2011
-
» Lanciamo la sfida per la riscossa italiana
Pier Luigi BERSANI in data 07 gennaio 2011
-
» Ci attendono prove molto impegnative. Occorre tenere aperto il confronto sul futuro dell'Italia»
Giorgio NAPOLITANO in data 05 gennaio 2011
-
» Da Fiat ricatto mafioso agli operai di Mirafiori ed azione eversiva contro la Costituzione Italiana
Paolo FERRERO in data 04 gennaio 2011
-
» «Firma tecnica? La FIOM ne mise una nel luglio del ’55». - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 04 gennaio 2011
-
» «Innovazione Fiat? Vuole solo sfruttare di più gli operai» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 04 gennaio 2011
-
» Marchionne, la sinistra e il cappello di Di Vittorio
Giuseppe GIULIETTI in data 03 gennaio 2011
-
» Sciopero Generale; il 28 gennaio sangue al popolo e non a Marchionne
Donato VENA in data 03 gennaio 2011
-
» Sciopero Generale; il 28 gennaio sangue al popolo e non a Marchionne.
Donato VENA in data 03 gennaio 2011
-
» «Silvio è in trappola, accetti la nostra offerta tavolo per le riforme e legge elettorale» - INTERVISTA
Italo BOCCHINO in data 03 gennaio 2011
-
» «Ora toni bassi. Mi preoccupa questo clima di guerra» - INTERVISTA
Franco MARINI in data 30 dicembre 2010
-
» «Fiat ha esagerato ma capisco perché Fassino dice si» - INTERVISTA
Cesare DAMIANO in data 30 dicembre 2010
-
» «Noi vi difendiamo Marchionne no»
Antonio DI PIETRO in data 30 dicembre 2010
-
» Fiat «Qui c'è la tragedia del nostro Paese»
Nichi VENDOLA in data 30 dicembre 2010
-
» Nasce "Lavoro e Libertà" a sostegno della Fiom
Sergio Gaetano COFFERATI in data 30 dicembre 2010
-
» Conosco le fabbriche meglio del segretario Fiom da molto più tempo di lui. E non solo quelle» - INTERVISTA
Piero FASSINO in data 30 dicembre 2010
-
» Fiom sbaglia. L'accordo di Pomigliano è in linea con gli standard europei.
Massimo DONADI in data 30 dicembre 2010
-
» «Si agli investimenti, no allo strappo sui diritti»
Pier Luigi BERSANI in data 30 dicembre 2010
-
» «Anche io non avrei firmato. La Fiom ha fatto bene il proprio lavoro». - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 30 dicembre 2010
-
» Fiat. L'errore di restare fermi. La svolta necessaria a Mirafiori.
Pietro ICHINO in data 30 dicembre 2010
-
» «Molte e forti ragioni per proclamare subito lo sciopero generale» - INTERVISTA
Sergio Gaetano COFFERATI in data 29 dicembre 2010
-
» A sostegno della Fiom l'associazione «Lavoro e libertà»
Sergio Gaetano COFFERATI in data 29 dicembre 2010
-
» Evitiamo polemiche. Nemmeno Landini lavora in fabbrica.
Massimo D'ALEMA in data 29 dicembre 2010
-
» Il mio sì a Marchionne
Davide GARIGLIO in data 29 dicembre 2010
-
» Da Pomigliano a Mirafiori, l’offensiva autoritaria del regime del ricatto
Giuseppe GIULIETTI in data 29 dicembre 2010
Dichiarazione di Fausto BERTINOTTI
«Noi contro il pensiero unico reazionario» - INTERVISTA
-
(18 gennaio 2011) - fonte: Terra - Luca Bonaccorsi - inserita il 19 gennaio 2011 da 31
Dopo l’appello di dicembre, ieri a Roma si è presentata al pubblico la nuova associazione Lavoro e libertà.C'erano quasi tutti, ieri a Roma, i “dieci saggi” che hanno lanciato la nuova associazione Lavoro e libertà lo scorso dicembre a sostegno della battaglia solitaria della Fiom contro l’assalto di Marchionne: da Bertinotti a Tronti. Assenti, giustificati, Cofferati, Rodotà e Rossanda. All’ex presidente della Camera Bertinotti abbiamo chiesto il senso dell’iniziativa che le voci di palazzo indicano come embrione di un nuovo partito laburista, che potrebbe nascere dall’esplosione del Pd.
Lavoro e libertà getta le basi per un nuovo partito della sinistra italiana?
Non c’è nulla di più estraneo a noi dell’orizzonte politicista.
Perché l’associazione allora?
L’associazione nasce per reazione all’affondo di Marchionne su un punto che riguarda direttamente il lavoro, ma attraverso di esso si connette alla società tutta. Una scelta che ha la valenza di vero e proprio punto di svolta regressivo per quanto riguarda la condizione dei lavoratori e della democrazia stessa.
Quale svolta si “prefigura” secondo lei?
Il mondo della fabbrica totalitaria come unica possibilità nella globalizzazione, l’ineluttabilità della scelta compiuta per poter competere. In perfetto e inquietante parallelismo con la filosofia con cui vengono gestite le nazioni dell’Ue, secondo la quale le politiche sono dettate dalle esigenze dei mercati. Una svolta totalitaria per una società oligarchica.
Viene imposta una organizzazione del lavoro intrinsecamente autoritaria, che nega ogni spazio alle soggettività: dalla persona a quella dei lavoratori come comunità, al sindacato. Ogni diritto qui viene negato, a partire da quello del conflitto.
Pomigliano e Mirafiori non sono episodi, raccontano di una idea forte, orribile, di società. Di positivo c’è solo che dopo la sua cancellazione questa concentrazione di forza reazionaria sul lavoro lo ha rimesso in rilievo. Così Torino, dopo 20 anni, viene investita di nuovo dalla discussione. E lo stesso accade sui media, e nell’agenda politica rientra la questione del lavoro.Come pensate di combattere questa tendenza?
Intanto con la ricerca e la costruzione di cultura, di un pensiero opposto al “pensiero unico reazionario” che, per esempio, Galli della Loggia espone sul Corriere della sera oggi (ieri ndr). Secondo lui da qui in avanti nella globalizzazione si stà solo così. Perchè nella relazione diritti-economia oggi non c’è spazio per i diritti. Ma quella relazione per noi è biunivoca, grazie al conflitto. Per questo affronteremo le questioni emerse: la democrazia sul lavoro, la rappresentanza sindacale e sociale, la natura democratica del conflitto sociale. Lo faremo in rapporto con i movimenti, quello degli studenti in Europa, ovviamente. Ma anche in relazione a ciò che accade nel Mediterraneo. L’associazione vuole essere uno dei tanti ponti levatoi tra diverse istanze esperienze di lotta.
Ma molte di queste analisi sono presenti da anni. Anche nella sua rivista Alternative per il socialismo. Siete riusciti finalmente a incontrarvi a Sinistra?
È vero oggi raccogliamo tanti tentativi di resistere. Si pensi anche a Tronti con il Crs, la tavola del lavoro e tanti altri. L’assalto di Marchionne fa insorgere il bisogno di reazione e aggrega anche punti di vista diversi, pensi a Cofferati e me.
E ordini di interessi diversi: quello teorico, sindacale, del diritto costituzionale del lavoro, della cultura politica del movimento operaio.Iniziative?
Sì, in maniera decentrata e articolata organizzeremo 5 o 6 eventi a sostegno dello sciopero Fiom del 28 gennaio.
Fonte: Terra - Luca Bonaccorsi | vai alla pagina » Segnala errori / abusi