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Dichiarazione di Fausto BERTINOTTI


 

«Noi contro il pensiero unico reazionario» - INTERVISTA

  • (18 gennaio 2011) - fonte: Terra - Luca Bonaccorsi - inserita il 19 gennaio 2011 da 31

    Dopo l’appello di dicembre, ieri a Roma si è presentata al pubblico la nuova associazione Lavoro e libertà.

    C'erano quasi tutti, ieri a Roma, i “dieci saggi” che hanno lanciato la nuova associazione Lavoro e libertà lo scorso dicembre a sostegno della battaglia solitaria della Fiom contro l’assalto di Marchionne: da Bertinotti a Tronti. Assenti, giustificati, Cofferati, Rodotà e Rossanda. All’ex presidente della Camera Bertinotti abbiamo chiesto il senso dell’iniziativa che le voci di palazzo indicano come embrione di un nuovo partito laburista, che potrebbe nascere dall’esplosione del Pd.

    Lavoro e libertà getta le basi per un nuovo partito della sinistra italiana?

    Non c’è nulla di più estraneo a noi dell’orizzonte politicista.

    Perché l’associazione allora?

    L’associazione nasce per reazione all’affondo di Marchionne su un punto che riguarda direttamente il lavoro, ma attraverso di esso si connette alla società tutta. Una scelta che ha la valenza di vero e proprio punto di svolta regressivo per quanto riguarda la condizione dei lavoratori e della democrazia stessa.

    Quale svolta si “prefigura” secondo lei?

    Il mondo della fabbrica totalitaria come unica possibilità nella globalizzazione, l’ineluttabilità della scelta compiuta per poter competere. In perfetto e inquietante parallelismo con la filosofia con cui vengono gestite le nazioni dell’Ue, secondo la quale le politiche sono dettate dalle esigenze dei mercati. Una svolta totalitaria per una società oligarchica.
    Viene imposta una organizzazione del lavoro intrinsecamente autoritaria, che nega ogni spazio alle soggettività: dalla persona a quella dei lavoratori come comunità, al sindacato. Ogni diritto qui viene negato, a partire da quello del conflitto.
    Pomigliano e Mirafiori non sono episodi, raccontano di una idea forte, orribile, di società. Di positivo c’è solo che dopo la sua cancellazione questa concentrazione di forza reazionaria sul lavoro lo ha rimesso in rilievo. Così Torino, dopo 20 anni, viene investita di nuovo dalla discussione. E lo stesso accade sui media, e nell’agenda politica rientra la questione del lavoro.

    Come pensate di combattere questa tendenza?

    Intanto con la ricerca e la costruzione di cultura, di un pensiero opposto al “pensiero unico reazionario” che, per esempio, Galli della Loggia espone sul Corriere della sera oggi (ieri ndr). Secondo lui da qui in avanti nella globalizzazione si stà solo così. Perchè nella relazione diritti-economia oggi non c’è spazio per i diritti. Ma quella relazione per noi è biunivoca, grazie al conflitto. Per questo affronteremo le questioni emerse: la democrazia sul lavoro, la rappresentanza sindacale e sociale, la natura democratica del conflitto sociale. Lo faremo in rapporto con i movimenti, quello degli studenti in Europa, ovviamente. Ma anche in relazione a ciò che accade nel Mediterraneo. L’associazione vuole essere uno dei tanti ponti levatoi tra diverse istanze esperienze di lotta.

    Ma molte di queste analisi sono presenti da anni. Anche nella sua rivista Alternative per il socialismo. Siete riusciti finalmente a incontrarvi a Sinistra?

    È vero oggi raccogliamo tanti tentativi di resistere. Si pensi anche a Tronti con il Crs, la tavola del lavoro e tanti altri. L’assalto di Marchionne fa insorgere il bisogno di reazione e aggrega anche punti di vista diversi, pensi a Cofferati e me.
    E ordini di interessi diversi: quello teorico, sindacale, del diritto costituzionale del lavoro, della cultura politica del movimento operaio.

    Iniziative?

    Sì, in maniera decentrata e articolata organizzeremo 5 o 6 eventi a sostegno dello sciopero Fiom del 28 gennaio.

    Fonte: Terra - Luca Bonaccorsi | vai alla pagina

    Argomenti: lavoro, sinistra, sciopero, globalizzazione, Fiat, Fiom, Marchionne, diritti dei lavoratori | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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