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Dichiarazione di Delia MURER

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Berlusconi e la dignità delle donne

  • (19 gennaio 2011) - fonte: Delia Murer.it - Sito web ufficiale - inserita il 19 gennaio 2011 da 31

    Una raccolta di firme in tutta Italia per difendere la dignità delle donne che il Premier con gli ultimi sviluppi sul caso Ruby, ha calpestato. A lanciare la mobilitazione è il Partito democratico, e in particolare le donne della segreteria nazionale che hanno fatto la proposta durante la riunione nella sede del partito.

    "E' stata calpestata la dignità delle donne - hanno spiegato - esigiamo rispetto".

    "Ora basta. Non è il momento di opportunismi politici e silenzi. Le donne del Pdl devono parlare e pretendere la verità su questa storia. E' in gioco la dignità del Paese e di tutte le donne. Questo è il momento di alzare la voce e dire basta. Sarebbe un gesto di grande libertà e dignità civile. Chi tace, in questo momento, si rende complice''.

    Le donne per Berlusconi sono "merce da comprare con soldi, case o gioielli. Oggetti usa e getta. Accessori da esporre in pubblico per sembrare più giovane, più in gamba, più potente. La dignità e il rispetto che abbiamo conquistato sono sacrificati sull'altare del presidente del Consiglio che usa i suoi soldi, il suo ruolo e il suo potere. Nessun giudizio morale sulle ragazze o sull'uomo Silvio Berlusconi, ma una severa condanna politica del premier che con il suo comportamento umilia l'Italia. Lasci il governo, ci liberi dall'avere un capo dell'esecutivo che c'imbarazza di fronte al mondo".

    "Siamo con le donne della segreteria nazionale del Pd, perche' la dignita' delle donne e delle istituzioni non puo' essere ulteriormente calpestata: Berlusconi si deve dimettere".

    E' quanto si legge in un appello promosso dalla deputata lombarda Emilia De Biasi e sottoscritto da tutte le deputate del gruppo del Pd alla Camera, che vede nelle dimissioni del presidente del Consiglio l'unico modo per restituire la dignità che è stata scippata alle donne, al Parlamento e al Paese.

    Questo il testo:

    "Siamo con le donne della segreteria nazionale del Pd. La dignità delle donne e delle istituzioni non può essere ulteriormente calpestata: Berlusconi si deve dimettere. Siamo all'ultima fermata, quella dei festini con le minorenni, della sovrapposizione fra vita privata e ruolo pubblico del premier, abituato a comprare tutto: aziende, deputati, donne. Non in nostro nome, presidente Berlusconi. Restituisca la dignita' che ha scippato alle donne, al Parlamento, al Paese. Si dimetta".

    Al di là dei giudizi morali sull’uomo e sui suoi comportamenti, e al di là anche degli indubbi risvolti politici delle vicende personali, c’è da dire che si può individuare nei comportamenti, nei gesti e nelle parole del presidente del Consiglio un sistematico atteggiamento mirante alla svalorizzazione della personalità femminile, alla lesione del suo patrimonio etico e morale, alla svalutazione della sua immagine e dignità come persona. La donna è rappresentata perennemente come subordinata all’uomo, come oggetto d’uso dello sguardo, del piacere e della sessualità maschile.

    Non è certo un caso quello che emerge in queste ore dallo scandalo Ruby.
    Silvio Berlusconi, ovunque si rechi in veste ufficiale in Italia e all’estero, nei discorsi di economia, di politica, di lavoro cita le donne sempre e solo come complemento gradevole della vita del paese, e nello stesso tempo come contorno, periferia, e non come struttura della vita economica, sociale e politica al pari degli uomini.

    Le donne sono, nella rappresentazione che ne fa Silvio Berlusconi, discriminate, ridotte a sollazzo per gli uomini. L’elogio della bellezza, fatto dal premier in modo esclusivo, reiterato, ossessivo, monocorde diviene una grave molestia morale per tutte le donne e un insidioso messaggio per le giovani che traggono dalle sue parole un invito a investire sull’aspetto estetico come strumento principale per raggiungere, attraverso un uomo, l’obiettivo della propria realizzazione personale e sociale.

    Fonte: Delia Murer.it - Sito web ufficiale | vai alla pagina

    Argomenti: Donne, dimissioni, dignità, donne e politica, Berlusconi imputato, mercificazione, ruby | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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