Ti trovi in Home  » Politici  » Alessandra GIUDICI  » Marea nera di Porto Torres: è un disastro ambientale ma pochi lo dicono

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Alessandra GIUDICI

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Sassari (Partito: Cen-sin)  - Consigliere Provincia Sassari (Lista di elezione: Cen-sin) 


 

Marea nera di Porto Torres: è un disastro ambientale ma pochi lo dicono

  • (20 gennaio 2011) - fonte: greenMe.it - Verdiana Amorosi - inserita il 08 febbraio 2011 da 31

    “Basta minimizzare, il disastro prodotto dalla fuoriuscita di olio combustibile nell’impianto portuale di E.On ha assunto proporzioni devastanti, chiediamo al presidente del Consiglio dei Ministri di riconoscere lo stato di calamità naturale. Chiediamo l´intervento del governo: come se non bastasse, nello scalo industriale di Porto Torres l´altro ieri c´è stato un altro incidente con nuovi versamenti di carburante in mare”.

    In questi giorni infatti, sul tratto di spiaggia compreso tra fra Santa Reparata e Capo Testa sono stati raccolti oltre 300 chili di catrame in poco tempo, ma le operazioni di bonifica – per quanto possano essere veloci – devono fare i conti con un combustibile che si espande velocemente e con la nuove perdita avvenuta, sempre a Porto Torres, due giorni fa.

    La Procura della Repubblica di Sassari ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di danno ambientale e gli addetti alla Capitaneria di Porto hanno avvisato dell’accaduto il sostituto procuratore, Giovanni Porcheddu, che ha ordinato accertamenti a terra e in mare per chiarire le cause ed eventuali responsabilità della nuova perdita.

    Fonte: greenMe.it - Verdiana Amorosi | vai alla pagina

    Argomenti: inquinamento, sardegna, ambiente, carburante, tutela ambiente, mare, porto torres, emergenza ambientale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato