Ti trovi in Home  » Politici  » Davide GARIGLIO  » Torino. Inquinamento: la mia ricetta

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Davide GARIGLIO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Piemonte (Gruppo: PD) 


 

Torino. Inquinamento: la mia ricetta

  • (31 gennaio 2011) - fonte: http://www3.lastampa.it - inserita il 31 gennaio 2011 da 12104

    «Dobbiamo seguire Obama. Il futuro è nei mezzi elettrici»

    Due cose devono essere chiare. La prima: il blocco del traffico è una misura emergenziale, non può costituire la risposta principale all’inquinamento. Servono soluzioni di lungo periodo, condivise con i Comuni dell’area metropolitana, non solo interventi tampone. La seconda: la qualità dell’ambiente comporta investimenti, sociali ed economici, a cui tutti siamo chiamati a contribuire.

    Se le polveri sottili rendono l’aria così cattiva, non è solo colpa del traffico. In attesa di disporre di veicoli non più inquinanti, sarebbe bene aggredire l’altra fonte di inquinamento: il riscaldamento.

    Vantiamo il primato di città più teleriscaldata d’Italia e con l’entrata in funzione della centrale di Torino Nord si arriverà a circa 550.000 torinesi collegati alla rete.

    Tuttavia, oltre l’80% degli edifici sono stati costruiti prima degli Anni 70 e presentano problemi di dispersione di calore.

    Il Comune deve incentivare la riqualificazione energetica, per esempio attraverso lo sconto sugli oneri di concessione, oltre che impegnarsi a che le nuove case rispettino i parametri ambientali, senza dimenticarsi degli interventi sugli edifici pubblici ancora antiquati sotto il profilo energetico.

    Sul versante del traffico, non c’è alternativa all’incentivazione dell’uso del mezzo pubblico. Il cittadino deve ritenerlo conveniente in termini di tempo, costo e qualità. Quindi potenziare e rinnovare il parco mezzi: autobus nuovi, comodi, frequenti, con corsie preferenziali e senza intoppi alla viabilità.

    Fondamentale per cambiare il nostro modo di muoverci sarà la seconda linea della metropolitana e, una volta completato il passante, l’attivazione del servizio ferroviario metropolitano: due sfide strategiche.

    Infine, l’auto elettrica. Un sogno? Obama ha fissato l’obiettivo di un milione di auto elettriche su strada nel 2015. Noi abbiamo la più grande casa automobilistica italiana e un importante Politecnico. Pertanto, quel sogno Torino è in grado di realizzarlo.

    Fonte: http://www3.lastampa.it | vai alla pagina

    Argomenti: inquinamento | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato