Ti trovi in Home  » Politici  » Patrizia TOIA  » Italia fanalino di coda nello Studio di Bruxelles, ma il futuro si costruisce sull’innovazione

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Patrizia TOIA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: S&D) 


 

Italia fanalino di coda nello Studio di Bruxelles, ma il futuro si costruisce sull’innovazione

  • (02 febbraio 2011) - fonte: PatriziaToia.info - inserita il 02 febbraio 2011 da 15492

    “L’Italia deve investire di più sull’innovazione perché è a partire da lì che si costruisce il futuro e la ricchezza di un Paese” – afferma Patrizia Toia, europarlamentare del Pd e vicepresidente della Commissione Europea Industria, Ricerca e Energia.

    “Lo Studio presentato a Bruxelles sul grado dell’innovazione dei vari Paesi ha mostrato tutti i limiti della situazione italiana: troppo modesti gli investimenti dei privati nella ricerca e sviluppo, troppo piccole e frammentate le realtà imprenditoriali del nostro Paese e con scarsa capacità di fare rete tra loro, e soprattutto, carenze enormi nella politica del governo per incentivare il settore.

    “L’innovazione è essenziale per un’economia moderna di successo – prosegue Toia - e l’Europa stessa, anche attraverso il lancio della Strategia Unione per l’Innovazione sta promuovendo questo obiettivo e ha invitato gli Stati membri ad aumentare gli investimenti nel settore della ricerca e sviluppo, delle nuove tecnologie e dell’innovazione”. “I tagli del governo italiano, tuttavia, - sottolinea Patrizia Toia - soprattutto nel settore dell’istruzione e della ricerca, sembrano portare il nostro Paese verso una direzione contraria.”

    Tagliare i fondi all’istruzione e alla ricerca significa ridurre la competitività del nostro Paese, significa fuga dei cervelli e dispersione di risorse importanti per il nostro futuro.

    Altro dato allarmante che emerge dall’analisi presentata a Bruxelles è l’eterogeneità a livello regionale di questi dati. Segno di un’Italia che, oggi, è sempre più divisa e frammentata al suo interno, mentre invece occorre una politica che, soprattutto in un tempo di crisi, ristabilisca la coesione.

    “Il governo italiano – conclude Toia - esca dall’immobilismo, segua il monito dell’Europa e di Napolitano e rimetta in moto il futuro promuovendo una politica che incentivi la ricerca e l’innovazione.”


    Fonte: PatriziaToia.info | vai alla pagina

    Argomenti: innovazione, pd, Governo Berlusconi, commissione europea, tagli pubblica istruzione, sd | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato