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Dichiarazione di Roberto DELLA SETA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Niente Sistri fino a giugno. Intanto, libertà di inquinare?

  • (04 febbraio 2011) - fonte: Blog Personale - Il Cannocchiale.it - inserita il 06 febbraio 2011 da 31

    "Il sistema informatico del Sistri, lo strumento fondamentale per la tracciabilità dei rifiuti, ancora non funziona, ma le vecchie sanzioni sono già state cancellate. Quindi non ci sono più gli strumenti di difesa per combattere i reati sul traffico dei rifiuti e nei prossimi mesi potrebbe esserci una sorta di far west in un ambito delicato e ad alta infiltrazione criminale qual'è quello dello smaltimento dei rifiuti.”

    Lo dichiarano i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.

    “Il Sistri – continuano i senatori del Pd - è stato ideato e introdotto perché attraverso le nuove tecnologie applicate sui mezzi che trasportano rifiuti industriali, speciali e pericolosi si potesse arginare il fenomeno delle ecomafie, che ha nello smaltimento e nello sversamento di rifiuti e liquami un business formidabile. Ma incredibilmente le sanzioni per chi circola senza i documenti previsti dalla vecchia normativa sono state eliminate, perché con l’ennesima proroga dell’entrata in vigore del sistema, spostato dal 31 dicembre 2010 al 31maggio 2011, nulla è stato previsto in termini sanzionatori per le violazioni o i reati eventualmente commessi nel frattempo da tutti coloro i quali dovranno comunque continuare a tenere registri e formulari.”

    “Occorre dunque procedere a un riallineamento tra l’entrata in vigore della modifica dell’art. 258 del Dlgs 152/2006 e l’applicazione delle nuove sanzioni in materia di SISTRI, perché in caso contrario ci sarebbe una pericolosa situazione di vuoto sanzionatorio, un’inammissibile favore alle ecomafie.

    Avevamo già presentato un’interrogazione chiedendo al Governo di risolvere il problema ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

    Ci auguriamo – concludono i senatori del Pd - che l’emendamento che presenteremo al milleproroghe quando arriverà finalmente in Aula al Senato, che mantiene attivo il vecchio impianto delle sanzioni finché non entrerà in vigore il nuovo sistema di tracciabilità, sia approvato, perché in caso contrario si lascerebbe agire indisturbata la criminalità organizzata, mettendo a rischio l’ambiente e la salute pubblica.”

    Fonte: Blog Personale - Il Cannocchiale.it | vai alla pagina

    Argomenti: inquinamento, rifiuti, informatica, ambiente, informatizzazione, criminalità organizzata, tutela ambiente, salute pubblica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 06 febbraio 2011 da 861
    http://www.mondoecoblog.com/2010/01/18/sistri-le-falle-del-nuovo-sistema-di-tracciabilita-dei-rifiuti/

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