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Dichiarazione di Luis DURNWALDER

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Bolzano - Bozen (Partito: SVP)  - Consigliere Provincia Bolzano - Bozen (Lista di elezione: SVP)  - Pres. Giunta Regione Trentino Alto Adige (Partito: SVP)  - Consigliere Regione Trentino Alto Adige (Lista di elezione: SVP) 


 

«L’Alto Adige non parteciperà alle celebrazioni per l’unità d’Italia»

  • (07 febbraio 2011) - fonte: Il Fatto Quotidiano.it - inserita il 08 febbraio 2011 da 31

    «Siamo stati annessi a Roma contro la nostra volontà»

    «Non abbiamo nessun motivo per festeggiare l’unità d’Italia».

    Parola di Luis Durnwalder, presidente della provincia autonoma Alto Adige – Sudtirol e plenipotenziario della Südtiroler volkspartei, che, al fattoquotidiano.it, spiega i motivi per cui la provincia di Bolzano non parteciperà alle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’unità del Paese.

    «Non abbiamo certo scelto noi di fare parte dell’Italia – spiega Durnwalder – Siamo stati annessi a Roma contro la nostra volontà».

    Ma in Alto Adige il 25 per cento della popolazione è di lingua italiana e potrebbe avere piacere che il governo locale partecipasse alle manifestazioni per il centocinquantesimo anniversario.

    «Se delle associazioni altoatesine vogliono organizzare delle iniziative, noi non ci opporremo – continua il presidente della provincia autonoma.
    Stesso ragionamento per i due assessori di lingua italiana. L’unica cosa che non potranno fare è di rappresentare ufficialmente Bolzano». Insomma se gli italiani vogliono festeggiare lo facciano pure, ma non in nome del Sud Tirol. «Se io partecipassi, offenderei i tedeschi e i ladini che sono la maggioranza della popolazione», spiega Durnwalder.

    «Sarebbe un harakiri politico se dessi il patrocinio della provincia alle manifestazioni – concede Durnwalder.
    Né la maggioranza austriaca della popolazione né i partiti politici che la rappresentano (Süd-Tiroler Freiheit e Die Freiheitlichen) accetterebbero la decisione».

    «Sono anni che chiediamo la gestione diretta della parte altoatesina del Parco nazionale dello Stelvio e di rimuovere e/o modificare i monumenti che inneggiavano alla cultura italiana. Noi siamo un partito ‘blockfrei’, non ci schieriamo né con la destra né con la sinistra.

    Non ci interessa la politica nazionale, ma i diritti delle minoranze linguistiche», dice il presidente che ne ha anche per la Lega: «Non capisco come il partito di Bossi vada a Pontida a fare le sue celebrazioni e poi dia il suo assenso ai festeggiamenti per l’Unità.
    E’ incoerente».

    Fonte: Il Fatto Quotidiano.it | vai alla pagina

    Argomenti: bossi, Statuti Speciali per Provincie e Regioni, Svp, Regione Trentino A.A., 150° anniversario dell’unità d’Italia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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