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Dichiarazione di Angelo BONELLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lazio (Lista di elezione: Verdi) 


 

Caro Pannella, su Berlusconi stai sbagliando

  • (08 febbraio 2011) - fonte: Terra.it - inserita il 09 febbraio 2011 da 31

    Caro Marco, ho letto con attenzione la tua intervista e le tue dichiarazioni. Tu dici che sostenere le istituzioni, anche se istituzioni disastrose, è un dovere repubblicano. Specie se non esiste un’alternativa. Con grande rispetto volevo dirti che dissento.

    Dissento perché sul piano programmatico Berlusconi ha rappresentato e rappresenta ciò che di peggio è stato fatto nel nostro Paese.

    Non possiamo dimenticare che i condoni edilizi, che hanno sanato 50 milioni di metri cubi di cemento, sono stati per ben due volte proposti da Berlusconi, così come il Piano casa che dà il via alla deregulation urbanistica e la reintroduzione del nucleare. Per non parlare della proroga del decreto sul benzopirene che comprometterà la vita di tante persone a partire da Taranto, decreto contro il quale si sta battendo, insieme a noi, con un ottimo lavoro la deputata radicale Elisabetta Zamparutti, del federalismo demaniale, attraverso il quale si realizzerà la svendita del patrimonio pubblico o l’attacco al protocollo di Kyoto e ai parchi.

    O, ancora, i tagli al trasporto pubblico e il Ponte sullo Stretto. Berlusconi ha governato solo pensando a se stesso ed ecco perché negli ultimi anni si è parlato solo di Lodo Alfano, legittimo impedimento e oggi, nell’ennesimo scontro con la magistratura, viene rilanciato il processo breve proprio nel momento in cui la disoccupazione giovanile tocca la quota storica del 29%.

    Per tutte queste ragioni che ti ho esposto sarebbe per noi impossibile aprire un dialogo con Silvio Berlusconi che, anche sul piano culturale, sta imponendo nei fatti un modello inaccettabile, proprio di chi pensa che con i soldi si possa comprare tutto a partire da quelle istituzioni che tu hai tanto a cuore.

    Potrei continuare parlando di etica pubblica e dello svilimento del ruolo della donna. Sono d’accordo con te che dal punto di vista politico nel versante opposto non si sta costruendo un’ alternativa.

    E, infatti, proprio perché ci troviamo di fronte ad un simile disastro istituzionale e in assenza di un’alternativa sarebbe un atto di igiene pubblica andare al voto e ridare ai cittadini l’opportunità di fare chiarezza.

    C’è un punto, però, su cui penso sarai d’accordo anche tu: in Italia c’è un’emergenza democratica che non si chiama solo Berlusconi ma che riguarda un sistema di potere della comunicazione che decide anche chi è l’interlocutore tra l’opposizione. Se sei trasmesso esisti e se esisti puoi parlare delle tue proposte, delle tue idee e far giudicare agli italiani se sono giuste o meno.

    Sono scomparsi dai palinsesti televisivi i temi che interessano i cittadini, come la crisi economica, ambientale e sociale: le forze politiche scomode vengono semplicemente cancellate.

    E, quindi, accade che i Verdi stanno subendo una censura senza precedenti. Se sei trasmesso esisti e da qui l’aumento dei consensi che registrano alcune forze politiche.

    Penso che la battaglia per la democrazia nel nostro Paese debba diventare oggetto di una forte mobilitazione e sarebbe importante che potessimo lanciarla insieme. Noi non siamo interessati a cosa fa il centrosinistra che, in questo paese, ha rinunciato a una battaglia per la democrazia.

    Vogliamo rimetterci in sintonia con i problemi dell’Italia e degli italiani e soprattutto di quell’area del 40% di non voto e astensione. Ma Berlusconi no. No grazie, non va sostenuto anzi va fatto cadere per andare al voto.

    Fonte: Terra.it | vai alla pagina

    Argomenti: censura, Berlusconi, Protocollo di Kyoto, tagli, etica, nucleare, ponte sullo Stretto, Pannella Marco | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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